
Fresco dell’esordio di Hi-Fi Rush e dell’annuncio dei nuovi giochi in arrivo su Xbox Game Pass, il servizio di abbonamento di Microsoft è al centro delle riflessioni di Feargus Urquhart, CEO di Obsidian Entertainment.
Nel corso di un’interessante intervista, il dirigente del team Microsoft ha in particolare raccontato come la crescita di Xbox Game Pass abbia portata gli studi verdecrociati a riscrivere il significato della parola “successo”. “Ad oggi, molte persone comprano ancora i giochi singolarmente, soprattutto su PC. Ma accanto alle stime di vendita, ora i giochi sono valutati anche in base a quanti milioni di ore di gameplay riescono a generare su Xbox Game Pass“, spiega il CEO di Obsidian.
“Non posso spendere un miliardo di dollari per sviluppare un gioco e poi scoprire che le persone lo hanno giocato su Xbox Game Pass solamente per un milione di ore: le persone non pagano così tanto per il servizio!“. Una logica che, racconta Feargus Urquhart, da un lato spinge a ideare giochi che possano offrire qualcosa a un vasto pubblico, ma che allo stesso tempo rappresentino anche un format orginale. Ma non sempre ci si affida a valutazioni strettamente aziendali: il CEO, ad esempio, cita il caso di Pentiment, produzione di nicchia per la quale “l’algebra è stata presa poco in considerazione“.
Accanto ai titoli First Party, il servizio Microsoft continua ad accogliere anche grandi produzioni Terze Parti. Il 2023, in effetti, si è aperto proprio con l’ingresso di Persona 3, Persona 4 e Monster Hunter: Rise in Xbox Game Pass.
Fonte: news.google.com