
TRIESTE – I sindacati dettano le condizioni a Daewoo che per far uscire i suoi motori dal porto di Trieste dovrà “condannare sulla stampa internazionale il comportamento di Wartsila, sostenere la strategicità del sito di San Dorligo della Valle e imbarcare solo i 12 motori” oggetto della questione.
Sono questi i punti chiave della partita che si è giocata in prefettura nella serata di ieri 27 settembre. Cgil, Cisl e Uil hanno ribadito che gli altri sei motori di proprietà di Wartsila non partiranno. Il blocco è confermato.
Fonte: triesteprima.it