Dopo tanto tempo, siete finalmente riusciti a prendervi un po’ di tempo per riordinare la vostra camera e avete realizzato quanti indumenti non utilizzate più: ci sono i pantaloni che ormai vi vanno stretti, l’inguardabile maglione regalato dalla zia, la maglietta che non sapevate di avere ecc. Tutti questi vestiti sono però tenuti in ottime condizioni, quindi perché non provare a venderli? Del resto, ormai quasi tutti si dedicano alla compravendita online di indumenti: è comodo, pratico e permette di fare qualche soldo guadagnando anche spazio in casa; chi compra, invece, trova magari il vestito che gli serve spendendo davvero poco.
Non è un caso se, negli ultimi anni, i siti dove mettere in vendita i propri capi si siano moltiplicati a vista d’occhio: questo da un lato ha ampliato le possibilità di disfarsi degli abiti che non si usano più, dall’altro rende difficile per chi vuole vendere capire qualche piattaforma sia la più indicata. E non vale solo per i vestiti: ci sono tantissime app che permettono di disfarsi in maniera soddisfacente del proprio usato di qualsiasi natura.
Tra le diverse a disposizione avrete sicuramente sentito parlare di Wallapop, che nonostante la crescita dei diversi competitor continua ad essere una delle più gettonate del settore. Avete mai provato ad utilizzarla per acquistare o per mettere in vendita un capo o un oggetto? Sapete come funziona nel dettaglio? Ecco tutto ciò che dovete conoscere a riguardo.
Che cos’è Wallapop?
Partiamo dal principio: che cos’è Wallapop? Si tratta di una piattaforma gratuita che cerca di promuovere un consumo sostenibile dando agli oggetti una seconda vita: abbiamo aperto la nostra panoramica con l’esempio dei vestiti perché è l’ambito più gettonato, ma in realtà su questa piattaforma potete trovare praticamente qualsiasi cosa sia usata ma in buone condizioni: “Se non lo usi, vendilo” è il semplice ma esplicativo slogan dell’azienda nata nel 2014 in Spagna.
Utilizzata da milioni di utenti anche per via della propria policy in merito alla sicurezza delle transazioni, la piattaforma presenta anche un’app disponibile sia per smartphone e tablet Android che per i sistemi iOS/iPadOS; in aggiunta, permette di scegliere se effettuare la transazione e concludere l’affare di persona (per chi preferisce operare vis-à-vis) o attraverso la consueta spedizione rintracciabile online.
Come funziona Wallapop
Usare Wallapop è molto semplice ed intuitivo, ma per completezza di informazioni analizzeremo il suo funzionamento passo per passo: la prima cosa da fare è, ovviamente, scaricare ed installare l’app dai diversi store (o collegarvi al sito, se preferite) ed eseguire la canonica registrazione tramite l’indirizzo mail o l’account Google/Facebook. Per essere un utente Wallapop è necessario che accettiate i termini e le condizioni di vendita messe a disposizione dal sistema e verifichiate il vostro contatto tramite mail e numero di telefono: finora, dunque, niente di diverso da una registrazione ordinaria. Una volta che avrete effettuato l’accesso potrete iniziare a vendere o ad acquistare prodotti. Prima, però, dovrete indicare il Paese nel quale vi trovate ed autorizzare l’app a geolocalizzarvi, altrimenti non sarà possibile circoscrivere l’area in cui volete operare.
Acquistare su Wallapop non presenta la necessità di ulteriori approfondimenti: vi basterà navigare tramite la barra di ricerca per trovare quello che state cercando e contattare il venditore per concludere la trattativa. Se, invece, siete interessati a mettere in vendita un capo, ecco le istruzioni che dovete seguire.
Come vedere qualcosa su Wallapop
Per cominciare a vendere su Wallapop dovete selezionare la categoria dell’oggetto del quale non avete più bisogno, venendo così reindirizzati all’apposita schermata per caricare tutte le info. La più importante di queste è l’aspetto: cliccate allora sul simbolo della macchina fotografica, acconsentite l’accesso al vostro cellulare (o qualsiasi sia lo strumento che state utilizzando) e caricate una foto dell’articolo o, se preferite, scattatene una. A seguire scrivete il nome dell’oggetto e descrivetelo nel dettaglio, ricordandovi di specificare elementi importanti per il compratore come lo stato di conservazione, la marca e il prezzo. Più sarete dettagliati e puntuali, più una persona si fiderà nel comprare il vostro articolo.
A questo punto dovete premere su Continua e scegliere se abilitare la spedizione oppure concludere i vostri scambi soltanto di persona. Il gioco è fatto: il vostro annuncio verrà sottoposto alla revisione da parte di Wallapop e del suo staff e, se approvato, messo a disposizione di tutti gli utenti della piattaforma.
Wallapop e il trasferimento di denaro
Non ci resta che approfondire come si paga (e ci si fa pagare) su Wallapop: questo piccolo inciso vale ovviamente solo se optate per completare la transazione online e non incontrando di persona il vostro acquirente/venditore. Se l’opzione Spedizioni Wallapop è abilitata, sarà possibile effettuare una transazione grazie alla quale i soldi finiranno direttamente nel portafoglio Wallapop del venditore, che incasserà il totale guadagno della propria vendita. Vi ricordiamo che, in questo caso, la spedizione è a carico del compratore, mentre chi riceve il denaro può trasferirlo dal saldo dell’app/sito al proprio conto bancario: anche questa operazione non comporta alcuna commissione.
Fonte: news.google.com