
Arrestato dai carabinieri per atti osceni in luogo pubblico: non solo, in caserma ha pure presentato un documento falso. Condannato a due anni di reclusione, verrà espulso dall’Italia. E’ successo tutto in un weekend, fino alla convalida e alla direttissima di lunedì mattina. Il protagonista della vicenda è un 35enne originario dell’Est Europa ma residente a Carpenedolo.
Proprio in paese, sabato pomeriggio, avrebbe messo in mostra i suoi “gingilli”, terrorizzando una ragazza: quest’ultima si trovava al parco, seduta su di una panchina e intenta a leggere un libro. Il maniaco le si sarebbe avvicinato raggiungendola alle spalle: in quei frangenti si è acceso una sigaretta e avrebbe anche cominciato a masturbarsi.
L’intervento dei carabinieri
La ragazza, quando se ne è accorta, ha cominciato a urlare ed è corsa via, raggiungendo subito la caserma dei carabinieri, per sporgere denuncia. I militari sono intervenuti rapidamente: non ci è voluto molto per individuare il presunto maniaco, in quanto pare indossasse una tuta mimetica. Arrestato, è stato accompagnato in caserma: qui ha mostrato ai militari un documento falso (e dunque altra accusa). Dopo due notti passate in guardina, lunedì l’arresto è stato convalidato: per lui condanna di 2 anni ed espulsione dall’Italia.
Fonte: news.google.com