Tutti a piedi o in bicicletta. Domenica 22 gennaio il centro storico della città ha vissuto un’altra giornata senza traffico in centro. La prima domenica ecologica dell’anno è corsa via senza sussulti con la gente che ha frequentato il cuore di Rovigo sui pedali o facendo passeggiate. Dalle 10 alle 20 auto in garage, quindi e strade di accesso al centro presidiate da vigili urbani o transenne (una finita a terra chissà come) ad indicare la ‘no fly zone’. Non sempre rispettata, a dire il vero, ma senza grosse infrazioni. E infatti non risultano sanzioni spiccate dagli agenti di polizia locale che hanno sorvegliato il rispetto dei divieti.
Uno stop alla circolazione dei mezzi a motore deciso nel quadro dell’accordo regionale per il contenimento dell’inquinamento atmosferico. La giornata fredda, in ogni caso, ha limitato gli spostamenti pedonali o ‘ciclistici’. In mattinata l’iniziativa dell’associazione Plastic free ha visto i volontari raccogliere rifiuti e cartacce dalle strade in una passeggiata ecologica da viale Marconi al centro della città. E non è mancato chi ha approfittato della domenica a motori spenti per visitare la mostra dedicata alle fotografie di Robert Capa a palazzo Roverella.
La domenica ecologica del 22 gennaio è stata la terza dallo scorso ottobre, fino alla prossima primavera ne dovrebbero essere organizzate altre quattro per rispettare gli accordi sottoscritti a livello regionale che parlano di sette domeniche con traffico limitato nelle città venete con più di 30mila abitanti.
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