
“L’Italia che vogliamo non cede alla cultura del rimorchio,
non va al rimorchio di Ue, Germania e Francia, o della Nato
. L’Italia deve impegnarsi per un
negoziato
fondato sul riconoscimento all’
autodeterminazione dell’Ucraina
” e battersi “
contro la corsa al riarmo
dei singoli paesi” ha aggiunto Giuseppe Conte.
“Io dico assolutamente
sì alla Difesa comune europea, ma non può essere solo uno slogan
. Dobbiamo essere pronti a elaborare una politica estera comune e una maggiore integrazione politica” ha concluso l’ex premier che, in qualità di leader M5s, ha allungato la mano ad Articolo 1: “C’è spazio per il campo progressista”.
Fonte: news.google.com