
Bally, azienda con sede a Caslano e attiva nella produzione di scarpe e di accessori di lusso, rappresenta una realtà storica nel panorama industriale ticinese. Abbiamo intervistato il CEO Nicolas Girotto, sulle sfide che la società deve affrontare in questo periodo di pandemia.
Bally è una importante realtà industriale in Ticino. Quali effetti ha avuto su di voi la pandemia e i vari lockdown?
«Il virus ha portato sia difficoltà che opportunità. Nonostante all’inizio della crisi quasi il 90% dei nostri negozi fossero chiusi, abbiamo mitigato l’impatto sfruttando la nostra presenza digitale. La perdita del turismo ha colpito il business e ci ha portato a concentrarci sui clienti locali, come in Cina dove siamo riusciti a chiudere il 2020 in positivo rispetto all’anno precedente».
Avete adottato…
Fonte: cdt.ch