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Snapchat: il social network delle Storie torna di moda

Vi ricordate di Snapchat? Il social che ha fatto dell’istantaneità dei contenuti e della rapidità di fruizione degli stessi il proprio vanto era un tempo sulla cresta dell’onda: il suo boom è cominciato all’incirca una decina di anni fa, quando ha cominciato a diffondersi a macchia d’olio tra le community di tutto il mondo, superando per un certo periodo uno storico colosso come Twitter per numero di utenti attivi. Un successo del genere non può passare inosservato per gli altri social come Facebook e Instagram che, non riuscendo a comprarlo, iniziano ad imitarne e implementare le features: un esempio? Le storie che oggi sono così popolari su Instagram le ha inventate Snapchat.

Vuoi per la spietata concorrenza di questi giganti, vuoi per alcune scelte sbagliate del management a livello di UI e di UX, il social a ridosso del 2017 inizia un lento ma inesorabile declino. Si assiste a una fuga progressiva degli utenti, che porta anche ad una notevole diminuzione della popolarità, della visualizzazione dei contenuti e dei download. Dopo un periodo di crisi, tuttavia, il social ha cominciato a registrare una leggera risalita nel 2019, un trend che sembra continuare anche oggi: insomma, Snapchat sta tornando. Se non lo avete mai usato e volete sfruttare questa nuova ondata per recuperare, ecco come funziona.

snapchat torna di moda

Getty Images

Snapchat: che cos’è

Snapchat nasce dall’idea di tre studenti di Stanford: Reggie Brown, Evan Spiegel e Bobby Murphy, unitosi solo in seguito. Dopo diversi mesi di lavoro i tre lanciano l’app sul sistema operativo iOS nel 2011. L’idea è quella di dare alla nuova generazione di utenti un social network che prediliga la velocità di utilizzo e la temporaneità dei contenuti mediatici: Snapchat permette infatti di scambiarsi foto e video molto brevi che vengono poi cancellati automaticamente al termine della visualizzazione, oltre che chattare con i propri amici in tempo reale, condividere storie e anche la propria posizione.

Nel 2011 un pacchetto del genere è quasi rivoluzionario, e infatti in pochissimo tempo Snapchat inizia a raccogliere tantissimi utenti: dopo solo un anno, nel 2012, si registra una media di 20.000.000 di foto inviate ogni giorno. In particolare, è l’idea delle storie ad essere vincente e trascinante al punto che, come vi abbiamo raccontato in apertura, viene presa e successivamente replicata da tutti gli altri giganti del settore.

Snapchat: come iniziare

Vediamo ora come utilizzare Snapchat al meglio. La prima cosa che dovrete fare è, ovviamente, scaricare l’app per poi avviarla e creare il vostro account: premete su Registrati e compilate il modulo che vi trovate davanti, poi cliccate su Registrati e accetta e inserite la vostra data di nascita; a questo punto dovete pigiare su Continua, impostare il vostro nome utente ed associare una password al vostro neonato account. Se anche la verifica dell’identità tramite mail e cellulare sarà andata a buon fine, vi verrà chiesto di accettare le condizioni necessarie per l’utilizzo dell’app e delle sue funzioni: queste includono l’accesso alla fotocamera, alla galleria fotografica e alla posizione geografica (anche se quest’ultima è facoltativa).

Va da sé che, se avete già un account Snapchat (magari vecchio di qualche anno) vi basterà seguire l’iter per recuperare le credenziali. Volete memorizzare i dati in modo da velocizzare il vostro prossimo ingresso su Snapchat? Vi basterà cliccare sull’icona del profilo, andare sulle Impostazioni e cliccare su Esci. Così facendo potrete accedere rapidamente premendo sulla vostra icona nella schermata di accesso.

in this photo illustration a snapchat logo seen displayed on a smartphone screen on a desk next to a macbook in athens, greece on november 2, 2022 photo illustration by nikolas kokovlisnurphoto via getty images

NurPhoto

Le funzioni di Snapchat

I principali utilizzi di Snapchat sono due: condividere foto ai propri amici e pubblicare storie. Il tutto è parecchio semplice ed intuitivo, ma vale comunque la pena fare un approfondimento mirato: aprite la fotocamera e decidete se realizzare una foto o un video di massimo dieci secondi (anche se con la modalità multisnap potete metterne diversi in fila), per poi utilizzare i vari strumenti a disposizione. Ad esempio c’è Cronologia, che vi aiuterà a realizzare un montaggio in tempo reale, e Suoni, che permette di aggiungere della musica agli snap creati scegliendola dal database del social. Potete anche arricchire le vostre creazioni con effetti particolari che troverete sfogliando il catalogo mentre inquadrate il vostro volto: filtri, scritte, adesivi, gif, menzioni e quant’altro.

Se siete utenti di Instagram, insomma, non avrete alcuna difficoltà a orientarvi nelle dinamiche di Snapchat: qui potete anche impostare la durata massima di visualizzazione di un contenuto premendo sull’icona del cronometro fino ad un massimo di dieci secondi.

L’altra funzione estremamente popolare è quella delle storie, delle quali non c’è bisogno di raccontare molto altro: per visualizzarle premete sull’icona degli omini in basso e poi cliccate sul profilo della persona che ha pubblicato un snap nelle sue storie. Premendo il tasto Map nella parte bassa dello schermo, invece, visualizzerete l’interessante Snap Map, che vi permetterà di vedere le storie delle persone da ogni parte del globo.

Fonte: news.google.com

Doroteo Cremonesi

Affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili

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