
Tamponi e vaccinazioni negli impianti sportivi chiusi da ottobre, tra le fila di Uisp, Sportup e Deai è un po’ che se ne parla. “Al momento nessuno ci ha fornito però un qualsiasi genere di riscontro – scrive la società in una nota – fin da ottobre abbiamo chiesto di essere coinvolti nell’interesse della comunità intera, siamo convinti che sia possibile contrastare la diffusione del Covid mettendo in rete tutto quello che la nostra città è in grado di offrire” spiegano. “Dopo oramai tre mesi di chiusura, la convinzione che si possa far ripartire gli impianti sportivi grazie alle lezioni individuali in palestra e con una persona per corsia in piscina è a dir poco miope. Perché, dunque, non offrici la possibilità di collaborare al bene comune”, chiude la società.
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Fonte: ilrestodelcarlino.it