Viva Italia

Informazione libera e indipendente

Roma, si addormenta mentre lo allatta all’ospedale Pertini, il figlio neonato muore soffocato

di  Giulio De Santis

Una neo mamma di 30 anni ha schiacciato il bambino che stava nutrendo. Aperta un’inchiesta sul Pertini: la donna non doveva essere lasciata sola dagli infermieri

È da poco passata la mezzanotte dell’8 gennaio scorso, quando un pianto disperato scuote il reparto di ginecologia dell’ospedale Pertini. A lasciarsi andare al dolore, è una donna, 30 anni, italiana, mamma da 3 giorni di un maschietto. Il destino, però, le ha riservato la più crudele delle sorti. Lei si è addormentata durante l’allattamento e il suo bimbo è morto soffocato sotto il peso del suo corpo. Accanto alla donna che piange c’è un’infermiera. È toccato a lei sobbarcarsi il peso di dire alla donna cosa significhi il colore cereo della pelle del figlio. È lei ad essersi accorta, qualche istante prima, che la mamma stava dormendo, schiacciando il neonato. Ora la procura ha aperto un’inchiesta sulla tragedia.

Il pm procede con l’accusa di omicidio colposo. A svolgere l’autopsia sarà il professor Luigi Cipolloni. La mamma è parte offesa. Perché il suo bambino non avrebbe mai dovuto restare tra le sue braccia. Qualcuno dell’ospedale avrebbe dovuto controllare che il neonato venisse riportato in culla dopo l’allattamento. È il protocollo a prevederlo perché una delle principali cause di morte dei neonati è il co-sleeping, e cioè il bambino di un non più di 5 mesi che si addormenta accanto al genitore. Un gesto d’amore, che tante volte si tramuta in tragedia perché l’apparato respiratorio del neonato è appena sviluppato, e basta una leggera pressione per impedirgli di respirare. Come purtroppo è accaduto tra il 7 e l’8 gennaio.

Questa la sommaria ricostruzione di quella giornata: nel tardo pomeriggio una mamma chiede di stare insieme al figlio. Lo vuole tenere vicino, coccolarselo, allattarlo. Vive attimi di felicità che solo una neo mamma può provare. Il suo mondo e la sua vita sono il piccolino che sta per allattare. Poi chissà che accade. Le emozioni di quelle ore la stancano, chiude gli occhi, senza accorgersi che sotto di lei c’è il suo piccolo. Le lancette dell’orologio corrono veloci. A mezzanotte passata da pochi minuti un’infermiera, facendo il giro delle stanze, scorge una donna addormentata. Si avvicina. Vede quello che non avrebbe mai voluto vedere. La signora accasciata sul corpo del piccolo. Lo tira via. Cerca di rianimarlo. È una lotta disperata. Che ha un finale tragico.

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Roma iscriviti gratis alla newsletter “I sette colli di Roma” a cura di Giuseppe Di Piazza. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui.

22 gennaio 2023 ( modifica il 22 gennaio 2023 | 08:59)

Fonte: news.google.com

Doroteo Cremonesi

Affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili

Related Posts

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *