
Attivato il monitoraggio sulla zona per delimitare i confini dell’area interessata. Coldiretti: “Intervenire subito”
Attivato monitoraggio –
Il caso è stato segnalato e individuato dall’Istituto zooprofilattico del Lazio e confermato dallo Zooprofilattico Umbria e Marche, centro di riferimento nazionale su questa malattia. E’ stato attivato il monitoraggio sulla zona per delimitare i confini dell’area interessata. Avviate anche le procedure di notifica europea. La Psa non è trasmissibile all’uomo, infetta solo i suini e finora è stata individuata solo sui cinghiali.
Coldiretti: “Intervenire subito” –
“Serve responsabilità delle Istituzioni per un intervento immediato al contenimento della popolazione dei cinghiali che hanno invaso campagne e città fino alla Capitale con danni economici per gli allevatori e rischi per la sicurezza dei cittadini”. È quanto afferma il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini. “Abbiamo più volte evidenziato il rischio della diffusione della peste suina africana attraverso i cinghiali e la necessità della loro riduzione numerica. Siamo costretti ad affrontare una grave emergenza sanitaria perché – precisa Prandini – è mancata l’azione di prevenzione come abbiamo ripetutamente denunciato”.
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