Studiamo Giove da almeno 40 anni, attraverso osservazioni minuziose e missioni spaziali con sonde che ne mappano la superficie. Nel tempo abbiamo provato a ricostruire un modello meteorologico di questo pianeta, la cui struttura però ha stupito molto gli astronomi.
Un anno su Giove dura 12 anni terrestri, dato che si trova molto più lontano dal Sole e la sua orbita è molto più lunga. Nel corso del suo viaggio attraversa diversi periodi dal punto di vista climatico, compresi periodi molto caldi o molto freddi. Ma stranamente su Giove non esistono le stagioni come sulla Terra.
“Ora abbiamo risolto una parte del puzzle, ovvero che l’atmosfera mostra questi cicli naturali”, ha dichiarato Leigh Fletcher, astronomo dell’Università di Leicester nel Regno Unito e coautore del nuovo articolo. “Per capire cosa sta guidando questi schemi e perché si verificano in queste particolari scale temporali, dobbiamo esplorare sia sopra che sotto gli strati nuvolosi”.
Il fenomeno che gli scienziati hanno individuato come cruciale è quello noto come “teleconnessione”, che descrive i cambiamenti periodici negli aspetti del sistema atmosferico di un pianeta che si verificano simultaneamente in parti del globo apparentemente non collegate e che potrebbero trovarsi a migliaia di miglia o chilometri di distanza. Questo tipo di evento esiste anche sulla Terra.
“Questa è stata la cosa più sorprendente di tutte”, ha detto nella dichiarazione Glenn Orton, uno scienziato planetario del Jet Propulsion Laboratory della NASA in California e autore principale dello studio.
“Abbiamo trovato una connessione tra il modo in cui le temperature variavano a latitudini molto distanti”, ha detto. “È simile a un fenomeno che vediamo sulla Terra, dove i modelli meteorologici e climatici in una regione possono avere un’influenza notevole sul tempo altrove, con i modelli di variabilità apparentemente ‘teleconnessi’ attraverso vaste distanze attraverso l’atmosfera”.
Fonte: news.google.com