
Roma circondata dalla neve. Dai Castelli Romani ai Monti Prenestini, il risveglio di sabato mattina è stato per molti comuni tinto di bianco. Rocca Priora, Rocca di Papa, Campi di Annibale, i pratoni del Vivaro, ma anche Carpineto Romano, Monte Compatri, Monte Livata naturalmente, dove le fioccate proseguono oramai da diversi giorni. Immagini suggestive ma anche gli inevitabili disagi legati alla neve. Come a Gorga, piccolo comune a sud della Capitale, dove alcuni automobilisti sono rimasti intrappolati lungo i tornanti della strada provinciale a causa del ghiaccio. E strade chiuse, naturalmente, seppur temporaneamente.
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Neve ai Castelli Romani
Suggestive le immagini che arrivano dall’area dei Castelli Romani, a due passi dalla Capitale, con le cime innevate visibili da diversi quartieri della Capitale. Rocca di Papa, Rocca Priora, il quartiere alto dei Campi di Annibale e Monte Compatri dove da ieri, come informano dall’amministrazione comunale: “Vista la nevicata in corso, sono iniziate le operazioni di pulizia strade da parte degli operai” e “dei volontari della Beta 91 odv protezione civile Monte Compatri con i mezzi allestiti nei giorni scorsi. Al momento non si segnalano situazioni di particolare criticità, ma stando alle previsioni meteo le nevicate dovrebbero proseguire per ore e le condizioni delle strade potrebbero peggiorare”.
Po le raccomandazionI: “Si consiglia di evitare l’utilizzo delle auto per sposamenti non strettamente necessari. Il sindaco Francesco Ferri è in stretto contatto con la protezione civile, il comando della polizia locale e i cantonieri del comune di Monte Compatri per eventuali emergenze da affrontare”.
Roma circondata dalla neve
Neve, tanta, scesa anche a Gorga e Carpineto Romano. Nel primo caso importante è stato il lavoro dei carabinieri della compagnia di Colleferro e della stazione di Segni e degli uomini e le donne della protezione civile, che hanno trovato il ringraziamento del sindaco del piccolo comune di meno di mille abitanti della provincia romana: “La protezione civile comunale e i carabinieri della nostra stazione, che ringrazio, stanno procedendo al recupero delle persone che sono rimaste bloccate lungo i tornanti della Sp 91/A – scrive il sindaco Andrea Lepri – Raccomando a tutti, in accordo con il comandante dei carabinieri Capogna, di procedere al recupero delle autovetture nella giornata di domani (stamattina ndr) solo se le condizioni meteo lo permettono e quindi di non avventurarsi al fine di non creare ulteriori disagi. Sono in contatto con la Città metropolitana di Roma Capitale affinché proceda al più presto alla pulizia della strada che però avrà efficacia solamente quando la neve smetterà di cadere. Grazie a tutti i volontari della protezione civile, al vice Sindaco Nadia Cipriani, al consigliere Roberto Menichelli per il lavoro costante e sono sicuro che voi tutti capirete l’eccezionalità dell’evento”.
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Neve in provincia di Roma
Case e strade sotto un fitto manto di neve anche a Carpineto Romano, sempre a sud della Capitale: “È in corso l’intervento di spazzamento neve e spargimento sale a mano all’interno del centro storico – informano dall’amministrazione comunale -. La SR Carpinetana è percorribile da e verso Colleferro – Nelle prossime ore ricomincerà il servizio di spazzamento neve nelle strade comunali secondarie e rurali. Per eventuali emergenze è possibile contattare il COC al numero 3312352762 che rimarrà attivo fino al termine dell’emergenza”.
Neve nel Lazio
Neve che naturalmente continua a scendere fitta anche sulle montagne dei romani: Terminillo, Campo Staffi, Monte Livata, Serrone, Acuto, Altipiani di Arcinazzo, Trevi nel Lazio e Filettino dove la stagione sciistica dopo i problemi legati alla mancanza di neve sugli impianti ha preso finalmente il via. Come spiegano gli esperti di 3Bmeteo sul Lazio: “Giornata caratterizzata da nevicate sulle aree appenniniche toscane e sull’Umbria orientale, con piogge e rovesci in risalita dal pomeriggio sul medio-basso Lazio, qui con nevicate sin verso i 500-700m, di nuovo entro sera sui comuni più alti dei Castelli Romani. Possibili deboli nevicate in serata anche su viterbese e reatino a partire dai 300-500m. Segue un weekend ancora freddo ed instabile con nevicate lungo l’Appennino e piogge che sconfineranno su Umbria e interne toscane, trascinate da correnti fredde che porteranno neve sin verso i 300-500m; piogge sparse e qualche rovescio anche sul basso Lazio, con quota neve a partire dai 600-900m. Venti moderati-tesi da Nordest. Inizio settimana caratterizzato ancora da una circolazione fredda ed instabile, che porterà nevicate di nuovo a quote di medio-bassa collina tra Umbria e Toscana; meglio sul Lazio, salvo possibili note instabili sul viterbese, anche qui non escluse nevicate a bassa quota”.
Autostrade e mezzi pesanti
Neve che non ha risparmiato i tratti autostradali con Anas che “sconsiglia gli utenti di mettersi in viaggio sulle tratte autostradali (A24-A25) , salvo per motivi di urgenza e solo dopo essersi informati sulle effettive situazioni metereologiche in corso e sulle reali condizioni della circolazione in autostrada, di programmare il viaggio, se possibile, evitando di attraversare le tratte maggiormente colpite nelle fasce orarie più critiche; viaggiare muniti di pneumatici invernali o in alternativa di catene a bordo, che in ogni caso devono essere montate esclusivamente in area di servizio o in area di parcheggio. Come stabilito dal Piano Operativo condiviso con la Polizia Stradale e con le Prefetture territorialmente competenti – spiegano ancora da Anas – e in funzione dell’effettiva evoluzione dei fenomeni nevosi, possono essere attivati provvedimenti di regolazione del traffico con il fermo dinamico dei mezzi superiori a 7,5 tonnellate ed il loro accumulo, tali limitazioni attuate in via d’urgenza verranno mantenute per il tempo strettamente necessario in relazione alle previsioni meteo e alle condizioni di innevamento lungo tratte autostradali omogenee e funzionali alle esigenze operative, di sicurezza e fluidità della circolazione. Le limitazioni potranno riguardare anche singole carreggiate autostradali attraverso la relativa chiusura delle rampe direzionali in uscita dai caselli.
I consigli alla guida
“Inoltre – concludono da Anas – si raccomanda prudenza ai conducenti e si invitano gli utenti in transito lungo le tratte autostradali ad adottare particolari misure precauzionali: partire con piccoli generi di conforto a bordo in particolare se si viaggia con bambini; non ingombrare la corsia di emergenza e favorire il passaggio dei mezzi operativi e di soccorso; adeguare lo stile di guida alle condizioni della strada e mantenere opportune distanze di sicurezza dai mezzi che precedono; porre la massima attenzione ai messaggi dei cartelli a messaggio variabile; ascoltare Isoradio (103.3) o altre emittenti dedicate per gli aggiornamenti sulla effettiva evoluzione dei fenomeni meteorologici, al fine di poter scegliere eventuali percorsi alternativi”.
Fonte: news.google.com