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Né scientifico, né classico: nasce il liceo digitale che unisce materie stem e umanistiche

Il primo esperimento a Roma: dall’anno prossimo 30 ragazzi si formeranno nel nuovo corso voluto da Leonardo e Ministero dell’istruzione

Non è scientifico, né classico, né linguistico. In Italia nasce un nuovo liceo, il Liceo digitale, che unisce competenze scientifiche, umanistiche e informatiche. Sarà l’Istituto Matteucci di Roma a sperimentarlo per la prima volta. A promuoverlo, insieme al ministero per l’Istruzione, è Leonardo, azienda globale ad alta tecnologia, tra le prime società al mondo nell’aerospazio, difesa e sicurezza, dimostrazione del fatto che oggi collaborazioni tra pubblico e privato sono sempre più necessarie per formare i professionisti (e, in questo caso, gli studenti universitari) del futuro. 

Il progetto

Frutto di una proposta di Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, l’iniziativa nasce dalla sinergia di quest’ultima con Leonardo e il Ministero. La Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine è nata nel 2018 in seno a Leonardo con l’intento di favorire il dialogo con la società civile, valorizzando il patrimonio industriale e archivistico-museale, promuovendo cultura d’impresa diffondendo conoscenza sul valore delle nuove tecnologie nell’ottica di un nuovo umanesimo digitale. 

Il nuovo corso di studi

Il nuovo corso di studi è stato progettato per realizzare il Piano Nazionale Scuola Digitale, al quale la didattica deve far riferimento, che richiede espressamente agli istituti di sviluppare in modo integrato le competenze digitali con i curricula disciplinari. Ma il Liceo digitale nasce soprattutto per per favorire il dialogo tra le materie scientifiche, tecniche e umanistiche, fondamentali per garantire un futuro sostenibile. 
Saranno 30 gli studenti che formeranno la prima classe del corso di studi quinquennale. 

I protagonisti

«Il liceo digitale è una importante innovazione nel sistema della formazione pubblica – ha affermato durante la cerimonia di lancio il presidente di Fondazione Leonardo, Luciano Violante – che ha l’obbiettivo di formare giovani con competenze adeguate al mondo digitale. Il liceo è stato ideato e progettato da Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, e sostenuto con tenacia e generosità dal Ministro Bianchi, dalle direzioni del Ministero, dai vertici e dai tecnici di Leonardo, dagli insegnanti e dalla dirigente dell’Istituto Matteucci. Confidiamo che il nuovo governo possa continuare su questa strada anche per colmare il nostro deficit di competenze digitali, dal momento che mancano più di un milione di esperti». 

«Il compito di un’azienda come Leonardo, che ha puntato con forza sulla convergenza tra manifattura e digitale, è oggi quello di sostenere una innovazione condivisa con mondo dell’impresa, centri di ricerca, scuola e università – ha aggiunto il presidente di Leonardo, Luciano Carta -. Ecco perché la nostra azienda, nel 2021, ha attivato 776 percorsi formativi tra stage, programmi di apprendistato, tirocini e alternanza scuola-lavoro. Per lo stesso motivo numerosi dipendenti di Leonardo si sono impegnati in più di 1.400 ore di docenza in quattro istituti tecnici superiori italiani. Qui all’Istituto Matteucci siamo orgogliosi di vedere oggi nascere il primo liceo digitale. Ci impegneremo affinché questo progetto ‘contamini’ molti altri istituti italiani».

30 settembre

Fonte: news.google.com

Doroteo Cremonesi

Affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili

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