
Dallas torna a disputare una partita a Natale a 11 anni dall’ultima volta, e per l’occasione inaugura la statua per Dirk Nowitzki fuori dal palazzetto. È super sfida tra Luka Doncic e i Los Angeles Lakers di LeBron James, che senza Anthony Davis sono chiamati a salire di livello. Tutto in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA con il commento di Flavio Tranquillo e Davide Pessina
IL TABELLINO – #SKYNBACHRISTMASDAY: IL PROGRAMMA COMPLETO
Il racconto del primo tempo
I primi cinque minuti di partita hanno un solo padrone e sono i Lakers: spinti da un sontuoso LeBron James (8 punti con 4/6 al tiro), i gialloviola approfittano dell’inizio letargico dei padroni di casa e scappano via sul 17-6, costringendo coach Jason Kidd a chiamare timeout per riordinare le idee. A metà primo quarto però James è già in doppia cifra e in generale Dallas fatica a entrare in partita, complici i continui raddoppi su Doncic che non vengono puniti dai suoi compagni sul perimetro (1/8 da tre per cominciare la partita). Non appena però i Lakers cambiano difesa su Doncic smettendo di raddoppiarlo, il candidato MVP si mette al lavoro e segna 5 punti in fila per tenere i suoi a -6. LeBron sbaglia la tripla sulla sirena del primo quarto, ma i gialloviola sono comunque in vantaggio alla fine del primo quarto sul 28-21.
L’attacco di Dallas trova un po’ di colore a inizio secondo quarto con la tripla di Davis Bertans, ma bastano un paio di accellerazioni di Westbrook e soprattutto di James per rimettere una doppia cifra di vantaggio per i Lakers. Le percentuali combinate delle due squadre sono un orribile 6/30 e anche da due punti i Mavs tirano molto male, ma bastano due canestri in fila di Wood e Hardaway Jr. per tornare a -6 e costringere coach Ham al timeout. La risposta dei Lakers è eccellente, anche perché torna in campo James che può fare quello che vuole contro la difesa di Dallas: gli ospiti piazzano un parziale di 10-2 e riportano il vantaggio in doppia cifra, arrivando all’intervallo avanti sul 54-43.
Il racconto del secondo tempo
James tocca quota 20 in apertura di ripresa, ma tre triple in fila realizzate da Wood, Dinwiddie e Hardaway riaprono completamente la partita, riportando i Mavs a -3 in un attimo e costringendo i Lakers al timeout. James prova a tenere in piedi i Lakers, ma non appena Doncic prende il controllo del match i Mavericks mettono la testa avanti e non si voltano più indietro, portando anche Westbrook al fallo tecnico per proteste. I Lakers deragliano completamente e a 4 minuti dalla fine del terzo quarto sono sotto di 11 lunghezze, dilapidando quanto di buono fatto nella prima frazione di gioco. Le percentuali dall’arco dei Mavericks si alzano a dismisura (8/11) e i texani volano via sul +17 sugli assist di Doncic, rendendo ancora più difficile la partita dei Lakers. Doncic comincia anche a scherzare la difesa dei Lakers e alla fine del terzo quarto è 94-75: sono 51 i punti di Dallas in un terzo quarto che è già storia di questa stagione, visto che nessuno li aveva realizzati in un singolo quarto nel 2022-23 (e mai nessuno a Natale).
La resistenza dei Lakers è tutta sulle spalle di James, che firma un paio di canestri d’autore per mantenere lo scarto entro una distanza accettabile in apertura di quarto periodo, anche se i texani mantengono la doppia cifra di vantaggio. Fintanto che James rimane in campo i Lakers si danno una chance, ma non appena deve uscire per rifiatare torna la mareggiata dei padroni di casa: Christian Wood è incontenibile per la difesa degli ospiti e tocca quota 30 a 5 minuti dalla fine, costringendo i Lakers a un altro timeout. Doncic va vicino al sesto fallo, ma il challenge chiamato dalla panchina di Kidd ribalta la chiamata e lo sloveno può rimanere in campo, scollinando anche lui sopra quota 30 con il vantaggio dei Mavs che vola a +20.