
(ANSA) – NAPOLI, 19 GEN – Bisognerà aspettare fino a ottobre
per sapere se Napoli sarà la Capitale europea dello Sport 2026,
ma intanto la macchina si è messa in moto e la candidatura è
stata presentata e accettata dagli organi competenti.
Il riconoscimento viene assegnato ogni anno dall’Associazione
Capitali europee dello Sport a città che sviluppano azioni
significative nella diffusione della cultura sportiva nella
convinzione che possa contribuire a migliorare la qualità della
vita, l’integrazione e la crescita sociale. “E’ una grande
occasione – ha affermato Sergio Roncelli, presidente Coni
Campania – dopo le Universiadi 2019 la città di Napoli si
prepara a poter rivivere un’altra grande avventura e già da
quest’anno sono tantissimi gli appuntamenti sportivi che si
svolgeranno in città a sostegno della candidatura. E’ un
programma eccezionale che dimostra, già da adesso, che Napoli è
in grado di organizzare gli eventi previsti”.
Si inizia dunque da questo mese con la scherma, con il
circuito europeo di fioretto maschile e femminile cui seguiranno
tantissimi appuntamenti di nuoto e pallanuoto, pallacanestro,
pallavolo, ginnastica, vela con la Capri-Napoli, motonautica,
motociclismo, rugby, atletica, canottaggio e canoa. Momenti di
spettacolo si alterneranno agli eventi sportivi. Svelato anche
il logo della candidatura.
Le prossime tappe di avvicinamento al momento
dell’assegnazione, spiegate da Vincenzo Lupattelli, presidente
Aces Italia, sono: entro giugno il Comune di Napoli dovrà
presentare il dossier, tra settembre e ottobre la Commissione
internazionale sarà in città per una valutazione. Dopodiché,
bisognerà attendere il giorno dell’assegnazione e, in caso di
aggiudicazione, realizzare le attività e i programmi contenuti
nel dossier e arrivare al 2026. Una candidatura al cui fianco,
l’amministrazione comunale avrà anche il Credito sportivo.
”Questa candidatura – ha sottolineato Antonella Baldino,
presidente Credito sportivo italiano – rappresenta per Napoli e
per l’Italia un’occasione unica di visibilità a livello europeo
e internazionale anche per quanto riguarda la promozione della
cultura sportiva. E’ una candidatura che l’Istituto supporta con
grandissima convinzione”. (ANSA).
Fonte: news.google.com