Il padre dell’uomo che li aveva intimati di seguirli non stava bene ed erano in attesa dell’intervento del 118. I medici hanno scoperto che di lì a breve sarebbe arrivata un’altra ambulanza e, dopo aver tentato di chiarire l’incomprensione, sono ripartiti per soccorrere la persona a loro assegnata.
Ma la vicenda è continuata. Il 25enne si è rimesso al volante della sua Yaris, ha inseguito l’ambulanza e ha tagliato loro la strada. E’ sceso dalla vettura e ha provato ad aprire la portiera del veicolo. Poi ha minacciato i sanitari e ha infilato la mano nella giacca, simulando il possesso di un’arma.


L’infermiere alla guida dell’ambulanza non si è lasciato intimidire, è fuggito verso la stazione carabinieri di Secondigliano e lungo la strada ha chiesto al centralino di far giungere in zona un’altra ambulanza. I due interventi d’emergenza si sono conclusi senza problemi.
Il 25enne è stato identificato dai militari. Perquisito, nessuna arma è stata trovata. Per lui una denuncia per interruzione di pubblico servizio e minaccia aggravata a incaricato di pubblico servizio.
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