
I residenti di via Nievo e di strada Roncobonoldo protestano e chiedono controlli. Interrogazione di Rosselli (M5S): «Serve una campagna di sensibilizzazione»
SUZZARA. I residenti di via Nievo e di strada Roncobonoldo, che hanno le proprie case a ridosso di entrambi i passaggi a livello che si chiudono più volte nell’arco della giornata creando lunghe file di auto, protestano per l’eccessivo smog provocato da alcuni automobilisti che lasciano i motori accesi, nonostante i cartelli che invitano durante le soste a spegnerli. «Qui la polizia locale non la vediamo mai, salvo quando si piazza su una via laterale per controllare che le auto siano assicurate – dicono – Per il resto non facciamo altro che respirare benzene».
Stefano
Fonte: gazzettadimantova.gelocal.it