Si chiama V100 Mandello la nuova Moto Guzzi di cui si parlava già da diversi mesi e che porta con sé una piccola rivoluzione tecnica per il marchio dell’Aquila. È stata svelata oggi durante la presentazione del progetto della nuova fabbrica di Mandello del Lario, ma il suo debutto ufficiale avverrà all’Eicma di Milano il prossimo 23 novembre. Per ora, dunque, Moto Guzzi non ha diffuso tutte le caratteristiche teniche della nuova motocicletta, ma in ogni caso ne sappiamo già molto. Il motore, intanto, che come spiega la sigla è da 1 litro di cilindrata, è un progetto completamente nuovo; sempre bicilindrico trasversale a V di 90° con trasmissione finale cardanica, come da tradizione dell’Aquila, ma raffreddato a liquido e con distribuzione a 4 valvole per cilindro.

La potenza dovrebbe essere nell’ordine dei 100-120 CV, ma potrebbe anche essere superiore visto che la moto esposta aveva il pneumatico posteriore da 190/50-17, una misura che di solito si trova sulle supersportive. La V100 Mandello, invece, è una sport tourer e ha una linea molto equilibrata ma immediatamente riconoscibile come Moto Guzzi. La versione dipinta in rosso è quella base, mentre quella nella colorazione grigio e verde del centenario è quella più ricca, con sospensioni elettroniche semiattive firmate Ohlins. A proposito di tecnologia, il cupolino anteriore e due piccole ali motorizzate sui lati del serbatoio, la rendono la prima moto di serie dotata di aerodinamica attiva, per proteggere meglio il busto del pilota e rendere i viaggi più riposanti.

Il bicilindrico è un elemento stressato del telaio, mentre la ciclistica prevede una forcella a steli rovesciati all’anteriore e un bellissimo forcellone monobraccio al posteriore, che integra il cardano. La strumentazione è completamente digitale, con un display TFT molto simile nel layout esterno a quella vista sulle Aprilia più recenti. Come queste ultime, sicuramente anche la Moto Guzzi V100 Mandello avrà una piattaforma completa di controlli e di regolazioni elettroniche. Molto caratteristico anche il faro anteriore, con la luce diurna a Led che forma il profilo dell’Aquila. Naturalmente è prestissimo per parlare di prezzi, ma vedendo la concorrenza si può ipotizzare una base di partenza di circa 15.000 euro.
Fonte: lastampa.it