Perché le mini-case vanno di moda?
Nell’ultimo periodo si parla con sempre più insistenza di case piccole o piccolissime, alcune che misurano poco più di 20 metri quadrati. Hanno design accattivanti e minimali, contengono tutto ciò che serve per utilizzarle per lunghi periodi e sono considerate una vera alternativa alla vita in città. Anche perché il prezzo è, su per giù, quello di un’automobile.
Risparmiare fino all’80%, quando si compra casa, è una convenienza non da poco. E così la voce si diffonde, e sempre più persone, soprattutto in Canada, Australia, Stati Uniti ma anche Europa settentrionale, si convincono sia il caso di fare il grande passo: vivere in una mini-casa.
Oltre alla convenienza economica c’è che molte persone vivendo in una mini-casa riscoprono un contatto più profondo con la natura. Le mini-case, infatti, per la loro conformazione non consentono di passare tutto il tempo all’interno, e spingono a fare passeggiate, attività all’aperto e a contatto con la natura circostante. Le mini-case essendo necessariamente montate in terreni boschi e campagne consentirebbero anche di evitare lo stress di vivere in condominio.
Quali mini-case costano di meno?
Le mini-case che costano di meno sono sicuramente quelle in legno, dal design semplice e che si rifà alle baite alpine e agli chalet tipici della penisola scandinava. Il legno è un materiale che consente di risparmiare moltissimo, sia in manodopera, che nel trasporto della casa nel terreno indicato per il montaggio. Il legno consente anche di risparmiare ulteriormente sui lavori di costruzione: essendo malleabile e leggero chiunque, potenzialmente, può costruire la propria mini-casa. Per questo le mini-case che costano meno hanno un prezzo di circa 500 euro, giusto il costo del materiale.
Fonte: news.google.com