Viva Italia

Informazione libera e indipendente

Milano, sette detenuti evadono dal cortile del carcere minorile “Beccaria”: due subito catturati

L’allarme per l’evasione è scattato poco prima delle 16:30, anche se inizialmente sembrava si trattasse di una sola persona. I detenuti hanno tutti tra i 17 e i 18 anni, alcuni dei quali di nazionalità italiana. Sono già state allertate tutte le forze dell’ordine per la ricerca dei detenuti.

Detenuti appiccano roghi

 Alcuni detenuti del carcere minorile “Cesare Beccaria” di Milano hanno appiccato il fuoco all’interno di diverse celle in segno di protesta, probabilmente anche in seguito all’evasione di sette giovani. Lo rendono noto i vigili del fuoco che hanno da poco inviato sul posto cinque mezzi antincendio.

Indagano due procure

 Sulla vicenda indagano sia la Procura di Milano che la Procura per i minorenni, in quanto tre dei giovani hanno tra i 18 e i 19 anni. Nell’istituto è presente anche la direttrice facente funzione, Maria Vittoria Menenti, anche perché la ricerca degli evasi è affidata principalmente alla polizia penitenziaria. I detenuti avrebbero approfittato di un momento in cui erano controllati da un solo agente, distratto per poter scavalcare la recinzione lungo via Calchi Taeggi. Molti agenti a riposo per le festività sono stati richiamati per partecipare alle ricerche di fuggitivi.

Non solo minorenni al Beccaria, ci sono persone fino ai 25 anni

 A causa del sovraffollamento penitenziario nei penitenziari minorili l’età dei detenuti “può arrivare fino ai 25 anni”, ricorda ancora De Fazio nel comunicato. “Molte delle problematiche che investono le carceri – sottolinea il segretario generale della Uilpa – si ritrovano anche negli istituti penali per minorenni. In particolare, sono in vorticoso aumento i casi d’aggressione agli operatori, di sommosse e, come in questo caso, di evasione. Ciò è evidentemente imputabile a una serie di fattori”, tra cui appunto “l’innalzamento del limite d’età”.

“Da tempo – continua – ripetiamo che il sistema d’esecuzione penale va ripensato e che vanno riorganizzati e potenziati il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”. “Auspichiamo – conclude De Fazio – di poterci presto confrontare con il Ministro della Giustizia e i Sottosegretari delegati per la ricerca di un percorso riformatore e soluzioni concrete che vadano al di là dei meri proclami”. 

Sindacato Sappe: al Beccaria un’evasione annunciata

 L’evasione dal “Beccaria” di Milano è in realtà una “evasione annunciata”. Lo scrive in una nota il Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe). “Adesso è prioritario catturare gli evasi – afferma Donato Capece, segretario generale del Sappe – ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria del Beccaria”.

Salvini “sconcertato” per l’evasione dal carcere

 Matteo Salvini è “sconcertato” per l’evasione dal carcere Beccaria di Milano e sta seguendo gli sviluppi con grande attenzione. Lo riferiscono fonti della Lega. Già in serata il senatore leghista Andrea Ostellari, sottosegretario alla Giustizia con delega alle carceri minorili, aveva annunciato una visita all’istituto penitenziario e aveva chiesto “soluzioni efficaci e immediatamente disponibili per scongiurare episodi simili”. 

Fonte: news.google.com

Doroteo Cremonesi

Affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili

Related Posts

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *