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Mihajlovic esonerato dal Bologna: Ranieri e Thiago Motta in corsa per la panchina

Sinisa Mihajlovic non è più l’allenatore del Bologna. Durante un incontro che si è tenuto nella giornata di martedì a Roma, la società rossoblù ha comunicato al tecnico l’esonero. Mihajlovic paga l’avvio stentato di campionato con soli tre punti in cinque giornate. Ranieri e Thiago Motta valutati per la panchina

Termina l’avventura di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Bologna. Durante un incontro che si è tenuto martedì a Roma la società ha comunicato la decisione all’allenatore, arrivato sulla panchina rossoblù nel gennaio 2019. Mihajlovic paga l’avvio stentato di stagione, nel quale il Bologna ha conquistato tre pareggi e due sconfitte nelle prime cinque giornate. Per il sostituto il club sta valutando due profili: Claudio Ranieri e Thiago Motta.

La nota del club

“Si interrompe oggi il rapporto professionale tra il Bologna Fc 1909 e Sinisa Mihajlovic. Una decisione che purtroppo si è resa inevitabile, nonostante il forte legame affettivo che si è creato con la società e tutta la città in questi tre anni e mezzo emozionanti e drammatici. Sfortunatamente anche i cicli tecnici che hanno dato soddisfazioni sportive, come questo, possono esaurirsi e perdere la spinta iniziale. A Sinisa e al suo staff va un ringraziamento speciale per aver affrontato il lavoro, in condizioni straordinarie e delicatissime dal punto di vista umano, con eccezionale dedizione e professionalità”.

Saputo: “Decisione più difficile da quando sono presidente”

É stata la decisione più difficile che ho preso da quando sono presidente del Bologna“, dichiara Joey Saputo. “In questi anni abbiamo vissuto insieme a Sinisa momenti bellissimi e dolorosi che hanno cementato un rapporto non solo professionale ma soprattutto umano. Mihajlovic ha affrontato con coraggio e determinazione la malattia fin dal giorno in cui volle rendere pubblico, in una commossa conferenza stampa, il suo stato di salute. Da allora, nonostante i ricoveri in ospedale e i pesanti effetti delle cure a cui è stato sottoposto, è sempre rimasto vicino alla squadra, sforzandosi al massimo di essere in contatto con i giocatori, di persona o in collegamento, grazie anche alla professionalità del suo staff. Il club e la città intera si sono stretti intorno all’allenatore in questa difficile esperienza personale, nonostante Mihajlovic abbia sempre preteso giustamente di essere valutato solo per il suo lavoro. Ora, purtroppo, è arrivato il momento di un cambio di guida tecnica: una decisione sofferta che abbiamo dovuto prendere per il bene della squadra e del club. Ma se anche Sinisa Mihajlovic da oggi non sarà più l’allenatore del Bologna, questa società e tutte le persone che la compongono saranno sempre al suo fianco fino alla sua completa e totale guarigione e nel prosieguo della sua carriera”.

Fenucci: “Esempio che resta nella storia del club”

Il rapporto che abbiamo tutti noi con Sinisa Mihajlovic va molto al di là dell’aspetto professionale“, aggiunge l’amministratore delegato Claudio Fenucci, “ed è normale che oggi siamo tutti dispiaciuti per un epilogo che abbiamo cercato per quanto possibile di evitare. A Sinisa mi legheranno sempre un’amicizia e un affetto che vanno oltre i rispettivi ruoli professionali, ma oggi ci troviamo a dover fare questa scelta dolorosa per il bene di una squadra che è prima di tutto patrimonio dell’intera città e dei tifosi. A Sinisa dico grazie per l’impegno che ha profuso nel suo lavoro, anche in condizioni di difficoltà personale. Il suo è un esempio che resta nella storia del nostro club“.

I numeri di Mihajlovic sulla panchina del Bologna

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Mihajlovic saluta il Bologna dopo 153 partite tra campionato e Coppa Italia: l’allenatore serbo ha ottenuto 47 vittorie, 42 pareggi e 64 sconfitte con una media di 1,19 punti a partita in Serie A. Con Mihajlovic in panchina i rossoblù hanno ottenuto un decimo posto (stagione 2018/19), due dodicesimi posti (stagioni 2019/20 e 2020/21) e un tredicesimo posto (stagione 2021/22). Al termine dell’ultima gara, pareggiata 2-2 con lo Spezia, Mihajlovic aveva parlato di un possibile esonero: “Cerco di dare sempre il massimo e vado per la mia strada. Nel calcio, come si suol dire, ci sono allenatori esonerati e quelli che saranno esonerati. Se succede, succede. Io ho la coscienza pulita“.

Doroteo Cremonesi

Affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili

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