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Meteo: Temperature, mezza Italia nel freezer, ma ora c’è una novità! Vediamo cosa sta per accadere…

Temperature in aumento nei prossimi giorniTemperature in aumento nei prossimi giorniGiorni della Merla, la tradizione è stata rispettata e come previsto con largo anticipo una larga fetta del nostro Paese è finita nel freezer, con temperature che tuttora risultano piuttosto fredde, specie su alcune regioni.
Tuttavia, gli aggiornamenti dell’ultim’ora relativi ai prossimi giorni hanno portato una grande novità
. Attenzione dunque a quello che sta per accadere…

Ormai da più di qualche giorno l’Italia è meta di fredde correnti provenienti dalle gelide terre del Circolo Polare Artico, responsabili di aver portato la prima vera fase invernale sul mare nostrum. Le temperature hanno fatto registrare un generale calo, sia di notte, sia durante il giorno, portandosi in qualche caso anche sotto media.
Ora, tuttavia, qualcosa sta per cambiare in quanto i freddi venti nordorientali stanno ritirandosi verso le vicine terre balcaniche, per via di un’evidente spinta dell’anticiclone delle Azzorre verso il bacino del Mediterraneo. In soldoni, nei prossimi giorni una robusta stabilità atmosferica regalerà bel tempo con giornate in gran parte soleggiate, favorendo così un graduale rialzo termico su tutto il Paese, specie durante le ore diurne.

Nella cartina qui sotto possiamo osservare le temperature massime previste per la giornata di Venerdì 3 Febbraio: nelle zone colorate in arancione si potranno toccare punte di 14/16°C, mentre sono attesi 10/12°C in quelle evidenziate con il giallo (valori più bassi, infine, nei settori colorati in verde).Le temperature massime previste per Venerdì 3 FebbraioLe temperature massime previste per Venerdì 3 FebbraioAttenzione però, in quanto questo tepore in arrivo non sarà uguale per tutti.
Andranno infatti considerati due aspetti importanti: in primo luogo, le ore notturne. I maggiori spazi di sereno, infatti, contribuiranno a mantenere le temperature piuttosto basse di notte, specie sulle pianure del Nord e nelle vallate più interne del Centro, per via di una più rapida dispersione del calore verso la libera atmosfera che provocherà un veloce ed intenso raffreddamento alle quote più basse. Insomma, su queste zone le temperature minime potranno ancora scendere sotto la soglia del gelo.
Il secondo aspetto da tenere presente riguarda la possibile formazione di nebbie e di nubi basse che potrebbero interessare anche durante le ore diurne alcuni angoli della Valle Padana, nonché i litorali di Toscana e Liguria. Su queste zone il minor irraggiamento solare potrebbe mantenere più basse le temperature massime.

Fonte: news.google.com

Doroteo Cremonesi

Affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili

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