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Meteo: intervista al meteorologo Antonio Sanò; raffica di Perturbazioni in settimana, Nubifragi e pure Neve

Almeno 3 perturbazione in questa settimanaAlmeno 3 perturbazione in questa settimanaL’autunno è partito con la voce grossa; piogge diffuse anche sotto forma di nubifragi hanno e stanno interessando in questi giorni molte regioni. Si contano già allagamenti e danni, soprattutto sulle regioni tirreniche come in Toscana, Lazio e Campania, ma le piogge colpiscono anche il Molise, la Puglia e a tratti pure il Nord e le Isole Maggiori.

Abbiamo chiesto ad Antonio Sanò, direttore e fondatore de iLMeteo.it se a breve ci sarà qualche tregua dalle piogge.
Purtroppo no, nei prossimi sette giorni l’Italia sarà raggiunta da almeno tre perturbazioni la prima delle quali è in atto già in queste ore.

Quali saranno le regioni maggiormente interessate dalle piogge?
Attualmente un vortice ciclonico di origine artica dal Mare del Nord sta scendendo verso l’Europa centrale fino a sfiorare il Mediterraneo. Il suo avvicinamento al nostro mare sta attivando intense correnti meridionali, sia di Ponente sia di Libeccio. Questi venti soffieranno via via più forti trasportando intensi corpi nuvolosi carichi di pioggia che si abbatteranno principalmente su Toscana, Lazio, Umbria, Campania e nella giornata odierna su tutto il Sud. Nei giorni successivi altre due perturbazioni, una più fredda dell’altra, si daranno il cambio sul nostro Paese.

Saranno possibili ancora nubifragi e allagamenti?
Certamente. Bisogna tener presente che i nostri mari essendo ancora caldi forniranno l’energia necessaria per lo sviluppo di intensi temporali che insisteranno per parecchie ore sulle medesime zone. Per cui l’alluvione lampo non è da sottovalutare, soprattutto al Sud che presenta un territorio molto fragile sotto l’aspetto idrogeologico.

Come sarà l’andamento delle temperature?
Sotto il profilo termico le temperature subiranno una fisiologica diminuzione di giorno nelle regioni più piovose, da martedì invece la seconda perturbazione sarà alimentata da aria ancora più fredda che oltre a far tornare la neve sulle Alpi anche sotto i 1500m, provocherà un abbassamento termico soprattutto al Nord e specie di notte.

Fonte: news.google.com

Doroteo Cremonesi

Affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili

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