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L’avventura fantasy di “Forspoken”

Non è perfetto, non è disastroso: l’avventura luci e ombre nella terra fantasy di Athia

Paolo Paglianti 26 Gennaio 2023 alle 11:08

Cosa ci fa una adolescente newyorkese in jeans strappati e scarpe da ginnastica in un reame fantasy che sembra uscito da “Il Trono di Spade” o “Il Signore degli Anelli”? Tutto merito di “Forspoken”, gioco di combattimenti ed esplorazione arrivato su PlayStation 5 e pc, come dicono gli americani, un po’ “out of the blue”, all’improvviso.

Ma procediamo con ordine. Conosciamo la protagonista del gioco, Frey Holland, in un tribunale della Grande Mela. Frey è una sbandata, con già due condanne sul groppone. Nonostante riesca a sfuggire per un soffio alla galera, è comunque braccata da una banda di criminali a cui ha promesso troppo. Sola, infreddolita e disperata, Frey trova un misterioso bracciale che la trasporta nelle lande fantasy di Athia.

Il trailer di Forspoken

Non che la situazione migliori poi tanto: Athia è un mondo sull’orlo del collasso, perché una specie di corruzione – la Rovina – sta divorando tutto quello che incontra. C’è una sola città che sopravvive a stento agli assalti della Rovina e, come avrete già capito, Frey diventerà nel giro di qualche ora di gioco l’eroina che dovrà salvare Athia. Come compagno inseparabile ci sarà il bracciale magico, Cuff per gli amici, che è anche una spalla comica: commenterà le vostre azioni, vi prenderà in giro nei momenti più critici e via dicendo.

La storia e il ritmo del gioco di “Forspoken” non sono esattamente perfetti. Anzi, a tratti dobbiamo considerarli persino mediocri: la storia inciampa in una serie di errori di gameplay da matita rossa, cliché e personaggi bizzarramente piatti che trasformano la prima ora di gioco in un’esperienza ben diversa dai capolavori del genere. Siamo lontani dal ritmo azzeccato di “Horizon: Forbidden West” o di un qualsiasi “Assassin’s Creed”. Le scene di animazione sono frequentissime e non saltabili e rallentano un ritmo che, nelle fasi iniziali, è già abbastanza zoppicante di suo.

Al contrario, quando avrete finito il lungo tutorial (circa un’ora e mezzo), il gioco si “apre” e diventa improvvisamente molto più interessante e coinvolgente. La mappa di gioco è piuttosto ampia e, sebbene il mondo di Athia non sia ricco come quello di “Horizon”, c’è abbastanza da fare per soddisfare gli avventurieri a caccia di location affascinanti come torri abbandonate e città in rovina, dungeon sotterranei, mostri sempre più impegnativi e sfide per acquisire nuovi poteri.

Soprattutto, “Forspoken” dà il meglio di sé nei frequenti combattimenti. Non userete spade o lance, ma solo incantesimi che il bracciale magico vi consente di lanciare a ripetizione. Le magie sono divise tra quelle di attacco e quelle di supporto, con un sistema veloce e funzionale che permette al giocatore di passare velocemente tra i diversi stili di attacco e difesa. Essenzialmente, le magie di attacco ricordano il mitra, il lanciagranate e il fucile a pompa degli sparatutto alla “Call of Duty”, mentre quelle di supporto aiutano lo scontro con difese o “torrette” difensive, per esempio, sotto forma di piante evocate che bersagliano il nemico. Altro elemento che abbiamo trovato eccellente è il “parkour magico”: lanciando un incantesimo che apprenderete nelle prime fasi del gioco, potrete saltare e scalare pareti altissime senza dovervi preoccupare di indovinare gli appigli giusti e i salti corretti. Adoreremmo trovare lo stesso sistema nel prossimo “Assassin’s Creed”.

Il trailer di Forspoken presentato ai Game Awards 2021

“Forspoken” è un gioco imperfetto, che brilla nel sistema di combattimento, è opaco nella trama e funziona più che discretamente nell’esplorazione. Il consiglio che possiamo darvi è di prenderlo subito se divorate uno dopo l’altro i giochi alla “Assassin’s Creed”, in cui c’è molto da esplorare e da combattere, ma solo se sarete in grado di chiudere un occhio sui difetti più o meno impattanti. Tutti gli altri giocatori potrebbero dargli una chance non appena sarà in vendita scontato. Se volete provarlo, è disponibile un demo gratuito sia su pc che su PlayStation ed è una di quelle occasioni in cui vi consigliamo caldamente di provarlo per capire se sarà amore o odio.

“Forspoken” è tradotto (nei sottotitoli) in inglese e ha un PEGI età consigliata di 18+. Il gioco è disponibile su PlayStation 4/5 e su PC.

Fonte: news.google.com

Doroteo Cremonesi

Affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili

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