
Lo spread ha sfondato quota 230, il rendimento dei titoli di Stato italiani è volato al 3,8%, aggiornando il massimo dal 2014, e Piazza Affari è affondata, lasciando sul terreno il 5% in una seduta segnata da una raffica di sospensioni dei bancari. E pensare che la giornata era iniziata all’insegna dell’ottimismo, forse beffardo viene da pensare, del banchiere austriaco del Consiglio Direttivo della Bce Robert Holzmann, noto falco: “I mercati hanno reagito molto bene all’annuncio di ieri”.
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