
Tau Group, startup che produce cavi e componentistica per motori elettrici, con applicazioni nei settori automotive, energia e agricoltura, con sede a Torino e Berlino e fondata da italiani, ha concluso un round di serie B da 9 milioni di euro guidato da Solvay Ventures (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata nel 2014 da Filippo Veglia, Francesco Taiariol e Piero Degasperi, la società aveva raccolto 10,5 milioni di euro nell’agosto 2021 in un round che era stato aperto nel 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Il round era stato sottoscritto da Finindus, una società di investimento belga sponsorizzata da ArcelorMittal e dalla Regione delle Fiandre; dalla società chimica tedesca Altana, che aveva già investito in Tau Group nel marzo 2020, impegnandosi per un totale di 4,5 milioni (si veda qui il comunicato stampa di allora); e dal fondo sovrano russo Russian Direct Investment Fund (RDIF), insieme a due fondi sovrani del Medio Oriente e a un gruppo di investimento tedesco, che hanno investito per altri 4,5 milioni (si veda qui il comunicato stampa di RDIFe qui quello di Tau).
Con uffici a Torino, Mosca e Berlino, Tau si è affermata come fornitore innovativo per l’industria automobilistica, stabilendo un nuovo standard globale nel filo per avvolgimento per la mobilità elettrica. Il suo filo risponde alla domanda dell’industria per la prossima generazione di motori elettrici con un’impronta di carbonio ridotta, utilizzando meno risorse e migliorando l’efficienza, l’autonomia e il tempo di ricarica dei veicoli elettrici, in particolare grazie a una resistenza superiore alle scariche parziali e alla capacità di sostenere tensioni di 800 V e superiori.
Di recente, Tau ha raggiunto un’importante pietra miliare commerciale quando i suoi prodotti a filo hanno completato i diligenti processi di validazione di diversi OEM automobilistici e fornitori di primo livello in Europa, Asia e Nord America. L’azienda sta attualmente incrementando la capacità produttiva, offrendo ai primi utilizzatori immediati vantaggi competitivi, e sta preparando la produzione di fili per avvolgimento a zero emissioni di carbonio su scala industriale in Italia, con l’obiettivo di iniziare le consegne a livello mondiale entro il 2024.
“Grazie all’uso di polimeri speciali, l’innovativa tecnologia di Tau consente di ottenere motori elettrici più performanti, fondamentali per accelerare l’adozione dei veicoli elettrici”, ha commentato Peter Vanlaeke, Partner di Solvay Ventures.
“Siamo lieti di annoverare Solvay Ventures tra i nostri principali investitori in questa nuova fase della nostra attività. Rafforzare i legami tra le diverse parti della catena del valore è fondamentale per contribuire ad accelerare soluzioni come il filo di avvolgimento di Tau e l’impatto che avrà sulla transizione energetica”, ha aggiunto Francesco Taiariol, ceo e co-fondatore di Tau.
“Dal nostro investimento iniziale a metà del 2021 abbiamo assistito a eccellenti progressi di questa tecnologia all’avanguardia verso la produzione industriale su larga scala e l’accettazione sul mercato da parte di operatori automobilistici di fama mondiale. Siamo entusiasti di avere Solvay Ventures a bordo – aggiungendo ulteriori approfondimenti – per rafforzare la nostra rete e integrare gli investitori principali esistenti”, ha concluso Hans Maenhout, direttore degli investimenti di Finindus.
Fonte: news.google.com