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l bombardieri strategici americani B-52 con i nuovi motori Rolls-Royce F130: le prove in galleria del vento

Boeing ha rilasciato un video in cui annuncia che il programma di sostituzione del motore dei B-52 ha completato i test in galleria del vento utilizzando un modello dello stesso bombardiere strategico americano. Il video fornisce uno spaccato sul come sarà l’iconico bombardiere con i suoi nuovi motori F130. Ricordiamo che lo scorso anno Rolls-Royce ha vinto il contratto per la sostituzione dei motori, che dovrebbe aiutare a garantire che i bombardieri possano continuare a volare negli anni 2050 e probabilmente anche oltre, e ricordiamo anche che ad aprile di quest’anno il B-52H ha celebrato 70 anni dal suo primo volo.

Nel breve video pubblicato sull’account Twitter di Boeing, un modello in scala del B-52 è installato all’interno della galleria del vento transonica dell’azienda dove è stato sottoposto ai suddetti test a una velocità massima di Mach 0,92. Nel tweet Boeing spiega che il modello è simile a quelli utilizzati dagli ingegneri negli anni ’50 e aiuta a raccogliere dati per le future prove di volo. I quattro pod motore, costituiti da due gondole ciascuna, ospiteranno in totale otto motori Rolls-Royce F130.

I motori F130 saranno significativamente più efficienti in termini di consumo di carburante e di facile manutenzione rispetto ai motori Pratt & Whitney TF33-PW-103 che andranno a sostituire. I TF33 sono completamente fuori produzione dal 1985 e si prevede che non saranno più sostenibili dopo il 2030.

L’obiettivo dei test in galleria del vento è raccogliere dati e costruire i database di errori e ridurre il rischio di arrivare ai test di volo con problemi e in modo da poter far volare l’aereo per il cliente. I nuovi motori sono più grandi, quindi abbiamo gondole più grandi, che si avvicinano all’ala e fanno emergere aspetti interessanti in termini di controllabilità, motivo per cui stiamo facendo il test in galleria del vento“.

Sebbene i TF33 di Pratt & Whitney abbiano aiutato il B-52 a raggiungere i suoi 68 anni di servizio, sono semplicemente diventati troppo costosi da mantenere. Le procedure dell’US Air Force richiedono la revisione di ogni TF33 ogni 6.000 ore di volo, il che comporta un costo di 2 milioni di dollari per motore. A partire dal 2019, questi fattori associati al fabbisogno di carburante avevano fatto sì che un volo di un B-52 costasse circa 70.000 dollari all’ora, consolidando lo Stratofortress come uno degli aerei più costosi dell’US Air Force.

Pertanto, l’US Air Force ha dato il via alla competizione per il programma CERP – Commercial Engine Replacement Program per la sostituzione del motore B-52 nel 2018, con Rolls-Royce, Pratt & Whitney e General Electric Aviation come partecipanti. Il Pentagono ha annunciato il contratto il 24 settembre 2021. Se tutte le opzioni verranno esercitate, il contratto avrà un valore di 2,6 miliardi di dollari.

Rolls-Royce fornirà a Boeing, che progetta e costruisce il B-52, 608 motori commerciali più motori di riserva, apparecchiature di supporto associate e dati di ingegneria commerciale, per includere attività di sostegno, da utilizzare sulla flotta di bombardieri B-52H, secondo il bando di gara del Pentagono diffuso al momento dell’aggiudicazione. Rolls-Royce costruirà i motori F130 nella sua struttura di Indianapolis e Boeing sarà responsabile dell’integrazione.

L’F130 e la sua famiglia commerciale di motori hanno accumulato più di 27 milioni di ore di volo e una variante del motore F130 sta volando sul velivolo da trasporto C-37 e sugli aerei E-11 BACN (Battlefield Airborne Communications Node). La prima parte del contratto di consegna a quantità indefinita vale 500,9 milioni di dollari. Il contratto prevede la fornitura da parte di che Rolls-Royce di 608 motori, per equipaggiare 76 B-52H con otto motori ciascuno, con produzione e installazione da completare entro il 23 settembre 2038. Rolls-Royce ha affermato che il numero effettivo di propulsori, compresi i ricambi, è di 650 unità.

Rolls-Royce ha una lunga storia di fornitura a clienti militari statunitensi, avendo consegnato migliaia di motori all’aeronautica militare americana per oltre 70 anni. I motori Rolls-Royce equipaggiano i velivoli C-130H, C-130J, CV-22 Osprey e Global Hawk nella flotta USAF, tutti motori progettati e prodotti a Indianapolis.

Ciascuno degli F130 da costruire in base al contratto rappresenterà una sostituzione uno a uno degli otto motori TF33 attualmente a bordo di ciascuno dei 76 B-52H dell’US Air Force, anche se probabilmente verranno acquistati anche dei pezzi di ricambio. Il motore della Rolls-Royce dovrebbe avere una maggiore efficienza del carburante, una maggiore autonomia del 40%, migliori prestazioni sul campo e una maggiore affidabilità e non dovrebbe avere un impatto negativo sulla velocità dell’aereo. All’inizio del programma di ri-motorizzazione del B-52, Pratt & Whitney aveva proposto un aggiornamento del TF33, che l’US Air Force però aveva respinto.

@ Rolls-Royce

I primi due B-52 completamente modificati dovrebbero essere consegnati entro la fine del 2025 e saranno sottoposti a test a terra e in volo. Il primo lotto di B-52 operativi con i nuovi motori dovrebbe essere consegnato entro la fine del 2028 con l’intera flotta modificata entro il 2035, diventando così il più longevo aereo militare mai costruito.

Il CERP è solo un aspetto di un aggiornamento su più fronti del bombardiere strategico B-52H, che dovrebbe anche ricevere un nuovo radar AESA AN/APG-79, una cabina di pilotaggio digitale e nuovi aggiornamenti per la connettività. L’US Air Force prevede di mantenere il B-52 negli anni 2050, come piattaforma di armi a lungo raggio ma anche quale aereo da attacco diretto quando le difese nemiche sono limitate o già abbattute. L’ultimo B-52H ora in servizio è stato costruito nel 1962, e il bombardiere è ancora in volo con i motori Pratt & Whitney TF33-PW-103 originali degli anni ’60 dello scorso secolo.

Il B-52H Stratofortress verso il 2050

Ma perché gli USA continuano a scommettere sul B-52 in un’era nella quale si parla di aerei di sesta generazione, di invisibilità, di sciami di droni “loyal wingman” e di armi ipersoniche? Perché nella sua semplicità costruttiva il B-52 resta un aereo dalle molteplici capacità operative multiruolo. Robusto con un carico bellico impressionante e un’autonomia senza pari lo Stratofortress resta uno strumento indispensabile che vedremo volare almeno per altri 30 anni superando anche i più recenti e moderni B-1B Lancer e B-2A Spirit che saranno entrambi sostituiti dal B-21 Raider che dovrebbe essere presentato per la prima volta a dicembre 2022 e la cui entrata in servizio è prevista per il 2025-2030.

Il Boeing B-1B Lancer è entrato in servizio nel 1986, mentre il Northrop Grumman B-2A Spirit nel 1997. Paradossalmente nel 2052 all’avvicinarsi del centenario del B-52 potremmo vederlo fianco a fianco con il B-21 che avrà raggiunto nel frattempo i suoi primi 30-35 anni di carriera!

Il B-52 è entrato in servizio nel 1955 ed è stato costruito in 744 esemplari negli stabilimenti di Seattle, Washington e Wichita, Kansas. La produzione è iniziata nel 1952 e l’ultimo bombardiere versione H è stato consegnato nel 1962, all’epoca della crisi dei missili di Cuba. Oggi solo la versione H è in servizio negli Stati Uniti con l’US Air Force Global Strike Command e, grazie alla sua semplicità e robustezza, la flotta è attualmente composta da 76 bombardieri che sono ancora il pilastro di una  flotta di bombardieri strategici molto ridotta, rendendo così il suo utilizzo continuo un imperativo strategico.

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Fonte: aviation-report.com

Doroteo Cremonesi

Affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili

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