Il Festival di Sanremo, a 73 anni dalla sua prima edizione, è ancora l’evento musicale più atteso d’Italia. Eppure, per quanto longevo e legato alla tradizione, è sempre più al passo coi tempi. Il merito non può che andare ad Amadeus, confermato come conduttore e direttore artistico fino al 2024.
Amadeus: 5 anni di conduzione rivoluzionaria
Anche quest’anno – dopo il triplice successo di Sanremo 2020, 2021 e 2022 – sarà Amadeus a condurre il festival più atteso dell’anno.
Il conduttore ha debuttato come direttore artistico del Festival in un anno critico, quello della pandemia. Tra lockdown, mascherine, niente pubblico e nel pieno della crisi dell’industria musicale, è riuscito a risollevare il morale di un’Italia stremata dalla pandemia, portando a casa numeri da record: con una media del 54,78% di share, l’edizione 2020 è risultata essere la più vista dal 1999.
La performance – specie l’iconico duo con Fiorello – è piaciuta così tanto al pubblico che il suo ruolo è stato riconfermato per i successivi 4 anni. È ormai certo che Amadeus ci accompagnerà fino al 2024, dato che lo fa salire sul podio insieme a Nunzio Filogamo (5 edizioni), Mike Bongiorno (11) e Pippo Baudo (13).
Non è un caso che questo importante ruolo sia stato affidato proprio a lui. Come Mike Bongiorno ha fatto la storia di Sanremo (se non dell’intera televisione italiana), Amadeus ha avuto un ruolo altrettanto degno di nota, fungendo da spartiacque nella storia del Festival e portandolo, finalmente, davvero al passo coi tempi.
La rivoluzione “giovane” di Amadeus
La prima svolta nella conduzione di Amadeus è stata nella scelta degli artisti. Questa tendenza era già stata aperta nel 2019 da Claudio Baglioni, che ha portato per la prima volta sui palchi dell’Ariston Achille Lauro. La presenza dell’artista, ora diventato uno dei principali volti di Sanremo, fu uno shock per gran parte degli spettatori: giovane, rapper, seminudo, pieno di tatuaggi e con una forte predisposizione allo scandalo. Simbolicamente l’approdo di Achille Lauro è stato l’inizio di una nuova era per i giovani, che hanno conquistato largo spazio nel Festival. Amadeus ha accolto e fatto sua questa tendenza: basti che pensare che quest’anno, oltre ad abbassare notevolmente l’età media dei big rispetto alle precedenti edizioni, saranno ben 6 i ragazzi che, usciti da Sanremo Giovani, gareggeranno con i grandi.
Dare spazio ai giovani non vuol dire necessariamente tagliare fuori i grandi artisti con anni di esperienza alle spalle: Amadeus è riuscito a trovare il perfetto equilibrio tra tradizione e modernità. Il cast di quest’anno accoglierà sia voci storiche come quella dei Cugini di Campagna e di Anna Oxa, sia giovani talenti come Lazza e Madame.
Il Fantasanremo
Come recita la stessa sigla – presentata pochi giorni fa sull’account Twitter @fantasanremorai – “C’è chi tifa per chi canta, c’è chi Sanremo lo guarda solo per il Fanta”. Nonostante ci abbia accompagnati per una sola edizione, il Fantasanremo sembra essere già diventato un’istituzione. Perché partecipare al Fantasanremo vuol dire guardare il festival con occhi diversi, in continua attesa di un “Papalina”, di un capezzolo in vista, di un duetto con i Jalisse o di altri improbabili Bonus che la Federazione Italiana FantaSanremo propone ogni anno.
Per quanto riguarda l’edizione 2023, sul sito www.fantasanremo.com è già presente il regolamento aggiornato, con tutti i Bonus e Malus, ed è già possibile schierare la propria fanta-formazione.
Sanremo e social
L’edizione del 2021 ha infranto tutti i record, generando 30 milioni di interazioni online e 72 milioni di visualizzazioni web (complice anche il Fanta). In uno scenario del genere, Sanremo non può più prescindere dai social. Ecco perché quest’anno è sbarcato su Tik Tok: sul profilo ufficiale @sanremorai sono presenti interviste esclusive agli artisti in gara, che rivelano dettagli sui loro pezzi. E, come sottolineato dalla Rai in un articolo dedicato, l’hashtag #Sanremo2023 su Tik Tok ha già superato i 50 milioni di visualizzazioni… “Perché Sanremo è Sanremo!”.
Nel frattempo, sono già iniziati i pronostici. Che vinca il migliore… sia a Sanremo, che al Fanta!
Alice Maria Reale
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