
Il Pd chiede lumi sul taglio del 13% del personale sulla società di Zuckerberg, il governo risponde parlando della Meta System
Il Pd presenta un’interrogazione parlamentare su Meta, il colosso di Zuckerberg che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp e il governo – per uno di quegli errori che si fanno consultando in fretta la rete – risponde parlando di Meta System, azienda italiana di Reggio Emilia con un migliaio di dipendenti. A scatenare l’incidente parlamentare è l’interrogazione dal titolo “Continuità occupazionale lavoratori Meta (Facebook)” dell’ 11 gennaio 2023, firmata dall’onorevole dem Emiliano Fossi e da altri deputati del Pd, allarmati perché la società del magnate statunitense “ha annunciato ad inizio novembre 2022 il taglio del 13% del personale, quantificato in oltre 11.000 dipendenti e la riduzione dell’organico dovrebbe riguardare anche i lavoratori dell’azienda in Italia”. Fossi e compagni vogliono sapere che fine faranno i dipendenti della sede milanese di Meta dell’azienda a stelle e strisce, ma il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali risponde fischi per fiaschi, parlando di un “verbale di accordo nel quale è espressamente previsto che l’intervento della Cigs è richiesto per un numero massimo di 41 lavoratori dell’unità produttiva di via Oberdan 16 a Reggio Emilia”. Peccato che l’indirizzo in questione sia quello della Meta System italiana e che la Meta di Mark Zuckerberg non abbia alcuna sede nella città emiliana.
12 gennaio 2023 (modifica il 12 gennaio 2023 | 17:30)
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