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I muscoli della nuova Mustang. Motori? Solo il V8

Il cavallo selvaggio torna a galoppare a briglia sciolta, nel solco di una tradizione che fortunatamente continua. La nuova Ford Mustang, il cui nome è quello del destriero preferito dai pellerossa americani, è pronta per la felicità dei tifosi delle auto sportive anche nella versione più tipica. Sì, proprio quella con un generoso motore V8 di 5 litri che sembrava destinato a farsi da parte. Prima di tutti l’ha voluta Jim Farley, appassionato presidente del marchio con l’ovale blu che alla Ford ha dedicato, con amore, gran parte della carriera. Dopo 58 anni di vita e oltre 10 milioni di unità vendute, la Mustang si rilancia così nella nuova generazione, la settima, con un aspetto muscoloso e molta ambizione in configurazione coupé oppure cabriolet, o convertible come si definisce nella sua lingua natale.

Gli interni sono completamente rinnovati, con un uso esteso della tecnologia digitale che ha portato all’adozione di una strumentazione imperniata su uno schermo da 12”3 che campeggia dietro un nuovo volante con la corona più spessa oltre che orizzontale nella parte inferiore. La strumentazione abbraccia il touchscreen centrale da 13”2 che funge da centro di controllo del sistema multimediale Sync4. Il tutto configurabile a piacimento con l’intento di creare un abitacolo avvolgente attorno al guidatore. Solo le modalità di guida selezionabili sono sei, da quella di base Normal alla più sportiva Track.

La nuova Mustang sarà equipaggiata con un cambio automatico a 10 marce con comandi manuali al volante. “Questa è la Mustang più atletica e sicura da guidare”, ha dichiarato Ed Krenz, Chief Engineer del modello q . “Sia con cambio manuale sia automatico, grazie alle modalità di guida combinate con le regolazioni digitali del motore, delle sospensioni e dello sterzo, siamo ora in grado di offrire ai conducenti prestazioni massime ovunque, in strada e in pista”.

Mach-E GT, la Mustang elettrica oltre ogni limite

La GT ha, di serie, ruote da 19”, un differenziale a slittamento limitato per una migliore motricità, impianto frenante Brembo e, infine, la regolazione del suono del motore allo scarico. Tra gli equipaggiamenti in opzione spiccano le sospensioni a regolazione variabile automatica MagneRide. Di prammatica, come su ogni auto nuova che si rispetti, la completa serie di dotazioni di sicurezza e aiuto alla guida che ha debuttato sull’elettrico Mustang Mach-E Suv. “Conoscevamo i gusti dei clienti e abbiamo progettato la Mustang più digitale di sempre, mantenendo un’impostazione in grado di garantire la massima esperienza di guida per il conducente”, ha dichiarato Ricardo Garcia, Ford Interior Design Manager. “Ricerche condotte tra i Millenials, i Gen-Z e i guidatori tradizionali di Mustang hanno confermato che la scelta di eliminare alcuni pulsanti fisici, come quelli della radio e del controllo del clima, e la loro integrazione in un display digitale è stata molto apprezzata”.

La chicca destinata agli irriducibili della velocità e della guida arriva comunque con la versione Dark Horse che monta l’ultima evoluzione del V8 di casa abbinato a un cambio manuale a 6 marce disponibile solo sulla specifica variante. Studiato per chi vuol giocare con i pedali della frizione e del freno alla vecchia maniera, ha comunque un’alternativa nell’automatico a 10 marce di cui abbiamo già parlato.

Tra i particolari esclusivi ci sono un impianto di raffreddamento maggiorato e un differenziale di tipo Torsen. In Ford ne sono convinti al punto che servirà da base di lancio per essere impiegata nei campionati GT4 e GT3 riservati ad auto più o meno strettamente derivate dalla serie. I collaudi sono già cominciati in vista degli impegni in pista.

Fonte: repubblica.it

Doroteo Cremonesi

Affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili

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