L’intrattenimento digitale è un comparto, fatto di sottocategorie, che ormai ha conquistato una platea trasversale, in tutti gli ambiti, dalla tv al gioco, passando per i social network e per i contenuti audio. A livello globale si parla di ricavi, alla fine del 2021, di quasi 2,35 trilioni di dollari, soprattutto nel campo del gaming e della realtà virtuale, ma anche in quello dei servizi in abbonamento legati all’audiovisivo. La fluidità della Rete, e la versatilità dei suoi strumenti, ha reso possibile esperire il divertimento a distanza anche via app, o comunque da mobile, mentre, dal punto di vista dei contenuti, l’esperienza ludica o di svago si è unita alla componente informativa, ovvero a news, aggiornamenti, approfondimenti messi a disposizione dai vari portali di entertainment.
In poche parole, si sta verificando un’incursione della notizia dentro i siti e le piattaforme connesse allo svago, in modo quasi opposto a quel fenomeno identificato, nella comunicazione di massa, come infotainment. Il neologismo, una fusione tra “information” e “entertainment”, di origine anglosassone, riguarda infatti la “spettacolarizzazione della notizia”, ovvero un tipo di news che, per fare leva sul pubblico, ha iniziato a prendere forme sempre più miste, di cui il talk show è un classico esempio.
Il modello ibrido per un utente esigente
Da qualche anno a questa parte, però, è invece il contenuto informativo ad avere assunto una sua crescente rilevanza all’interno dei siti dedicati allo svago, configurando un tipo di piattaforma sempre più versatile, multiservizio, capace di intercettare le esigenze di utenti che vogliono restare aggiornatissimi anche sulle novità dei settori di cui sono appassionati. E, in questo modo, i siti in questione offrono un surplus di servizio che fa acquisire punti di vantaggio rispetto ai diretti competitors, i quali, nel panorama multimediale dell’entertainment a distanza, sono sempre dietro l’angolo.
Qualche esempio?
Visto che si è parlato di televisione, un primo caso esemplare è quello dei servizi di streaming on demand, che offrono in abbonamento film e serie tv. Amazon Prime Video, ad esempio, con X-Ray permette di approfondire la conoscenza degli attori tramite le loro bio, oppure di accedere a curiosità sul cast e sulla produzione; Mediaset Infinity dalla propria piattaforma dà modo di rivedere le edizioni del TG5 e le puntate in streaming dei programmi dei vari canali, ma anche alcune partite di Coppa Italia, in forma integrale o tramite i video degli highlights. Anche Netflix, tramite la Newsroom, mette al corrente gli abbonati di tutte le novità in cantiere riguardanti film e serie tv, pubblicando anche approfondimenti e classifiche. Insomma, tutto quello che arricchisce la visione e ne fa un’esperienza a tutto tondo.
Alcuni comparti del divertimento online sono infatti particolarmente legati alle novità del settore: ne è un esempio anche il gioco legale a distanza, dove il palinsesto dei casinò online nuovi oppure dei vecchi concessionari ADM è sempre più affiancato dalle news, ad esempio riguardanti nuovi titoli, specialmente se in partnership con prestigiose software house. Dalla sezione “news” dello storico Sisal al blog del più recente Win Casino, gli operatori dei giochi in Rete vanno infatti oltre l’offerta e i bonus di benvenuto, informando anche gli utenti sulle tipologie di gioco e sul loro funzionamento, sulle strategie, sui requisiti di legalità di una piattaforma, sulle terminologie e sul gergo tecnico, con qualche curiosità sulla storia dei “classici” come le carte, il Poker, le slot.
In questo ampio panorama, inoltre, non può non essere menzionato il mondo dei videogiochi, in cui l’innovazione è all’ordine del giorno, tenendo anche conto che gli appassionati del gaming amano l’esclusività dei contenuti, oltre alla varietà dei gadget introvabili, alle informazioni “extra”, alle curiosità più strambe, alle novità su fiere di settore o sugli eventi telematici, incluse le dirette streaming dei propri influencer o top gamer.
Ecco dunque che portali come Epic Games, Steam Store, Softronic e Multiplayer, oltre a consentire il download di demo gratuite di vari titoli, si configurano anche come un’interfaccia informativa tra la community dei videogiocatori e l’universo dei produttori e degli sviluppatori, in un’ottica quanto mai inclusiva e di “servizio”, oltre che, ovviamente, di puro divertimento.
Non mancano informazioni più “tecniche”, per veri nerd, come approfondimenti sui software, sugli hardware, sui dispositivi, ma anche sul tema – più ampio – della cybersecurity.
Non si è finora menzionato il fenomeno social-network, in cui, in realtà, l’intrattenimento e l’informazione non sono ben distinguibili, e formano una amalgama unica: basta pensare a Facebook, che ormai è più veloce di un telegiornale o di un’agenzia stampa a veicolare notizie dell’ultima ora. Talvolta, addirittura, la notizia parte dai social stessi: è il caso dei video virali. Anche se, come si sa, c’è sempre da stare attenti alle fake news.
Foto di Bich Tran
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Fonte: news.google.com