Sono 18 (su 19mila) i candidati alle elezioni amministrative di domenica 12 giugno ritenuti “impresentabili” dalla commissione parlamentare Antimafia, secondo il codice di autoregolamentazione dei partiti e la legge Severino. Tra loro, 4 candidati nel consiglio comunale di Palermo, tre a Frosinone (tra cui anche un candidato sindaco, Mauro Vicano della lista “Per Frosinone se vuoi si fa), uno Gorizia, uno Piacenza, uno a Taranto, uno a Verona. A Palermo i candidati impresentabili sono tre del centrodestra (Totò Lentini, Giuseppe Milazzo e La Mantia) e uno del Pd: Giuseppe Lupo.
“Il numero degli impresentabili è cospicuo, imbarazzante. Molti sono candidati nei consigli comunali di capoluoghi”, aveva annunciato il presidente della commissione, Nicola Morra, prima che uscisse la lista. “Ma sono arrivate delle note di rettifica anche nel pomeriggio e quindi provvederemo a rettificare i giudizi di impresentabilità anche lunedì”, ha fatto sapere Morra.
Rispetto all’arresto del consigliere comunale di Fdi a Villabate, Francesco Lombardo, il presidente dell’Antimafia ha sottolineato: “I due candidati arrestati negli ultimi giorni, Polizzi e Lombardo, sarebbero stati presentabilissimi ai sensi del Codice Bindi di autoregolamentazione e della legge Severino. Il mio invito agli elettori è pertanto a usare la massima attenzione al momento del voto”.
