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Dove mangiare a Milano, 5 nuovi ristoranti da provare subito

Ristoranti a Milano: 5 nuovi indirizzi da provare – iO Donna

26 Settembre 2022

Milano è un vero paradiso per i gourmet. Ogni stagione nuove aperture di locali, sempre grande attenzione al gusto e alla varietà dell’offerta. Ecco cinque proposte di ristoranti a Milano che soddisfano la curiosità di chi ama la cucina regionale, quella etnica e anche quella internazionale. Tra innovazione, tradizione e qualche bella sorpresa.

Viaggio in Puglia

Gli chef Antonella Ricci e Vinod Sookar del Ristorante Ricci Osteria. Foto Benedetta Bassanelli

RICCI OSTERIA
via Sottocorno 27, ricciosteria.it

wabyrestaurant.it

La formula. A un passo dalla movida di Corso Como, un nuovo ristorante asiatico di stampo internazionale che non chiude mai. Il suo nome, Wabi, celebra il Wabi Sabi, concetto molto giapponese che contempla la “bellezza imperfetta”, quella del Fiore di Loto del logo. Tre sale. In quella principale, il banco sushi sopraelevato, dalla tonalità evanescente ed illuminato ad arte, enfatizza la cura posta nella preparazione del cibo. I coperti blu petrolio aggiungono un tocco di eleganza metropolitana. Il patron Matteo Zhu, giovane imprenditore cinese nato a Biella da una famiglia business della ristorazione, supervisiona tutto, anche il food.

Ikebana Therapy: l’antica arte giapponese di mindfulness con i fiori

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Il piatto forte. Materia prima di qualità super (tonno rosso Balfegò, caviale Kaluga Amur, riso giapponese Tamanishiki, prosciutto iberico Pata Negra 5 J…). Tra gli antipasti, i Samurai stick (Finger di Gamberi con edamame avvolti in pasta croccante con salsa piccante), i Carpacci conditi in diverse maniere; i ricchi Gunkan, Sushi, Sashimi, Cirashi e Uramaki tra cui i best-seller Hotate Jalapeno (tartare di capasanta con tempura croccante, maionese al tartufo, dressing al jalapeno) e Hamachi jalapeno (Ricciola, avocado e jalapeno). Infine il repertorio dei Dim Sum, Noodles e Tempura.

Super specialità. La Robata, che significa “focolare”, ovvero la tecnica di cucina giapponese a carbone: una tradizione non antichissima ma senza dubbi popolare e di provincia, qui proposto nelle versioni di carne pregiata (anche Wagyu) e di pesce (astice) ma anche vegetariana (asparagi, salsa wafu e sesamo). Il sakè? 120 etichette!

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Spirito latino: la Colombia a Milano

Il ristorante Mitù a Milano

MITU’

Via Panfilo Castaldi 28, mitu-restaurant.com

La formula. Colori allegri, artigianato, magnifiche sedute impagliate. Design e spirito della Colombia nel cuore di Milano. Mitú prende il nome da una piccola città ai margini della Foresta Amazzonica, il cui spirito viene incarnato dal giaguaro del logo.

Il piatto forte. Le ricette dello chef creativo, Alvaro Clavijo, settimo nella classifica dei Latin America’s 50 Best (e, al suo fianco, lo spagnolo Josè Narbona Rodriguez), sono un viaggio gastronomico di sapori e gusti unici, tra tradizione e innovazione. Dal Riso con cocco e gamberi al Pusandao di pesce, igname, platano e yuca, alla Suprema di pollo alla brace, camote, mais e tamarindo. Da degustare: il Tamal con platano maduro e finferli, il Granchio croccante e maionese di lime e rafano, aji di tomate de arbol Chicharrones e guayaba. Tra gli antipasti, anche proposte sofisticate come l’Uovo bio, spuma di mandioca, funghi porcini e crumble di mais oppure Ostriche, spuma di ostriche e polvere di wakame.

Super specialità. Il Sashimi di tonno, latte di cocco e agrumi, erbe e amaranto.

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Ristoranti a Milano: sostenibilità d’autore

Il ristorante Horto a Milano. Foto Mattia Parodi.

HORTO

via Via S. Protaso 5, hortorestaurant.com

La formula. Nel cuore della metropoli, sul tetto del The Medelan, complesso immobiliare modernissimo, un  locale davvero speciale. Nell’elegante terrazza sotto la Madonnina, i meli “rampicanti” si alternano a micro aiuole verdi. La cucina è curata dagli chef Stefano Ferraro, Alberto Toè e una brigata di giovani provenienti da esperienze con il tristellato chef altoatesino Norbert Niederkofler (del ristorante «St. Hubertus» a San Cassiano, in provincia di Bolzano), garante del progetto, con grande attenzione all’etica e alla sostenibilità. Horto seleziona materie prime di stagione e coinvolge gli “orti lombardi”: cascine, caseifici e agricoltori a non più di un’ora di distanza.

Il piatto forte. Sole, il bistrot di Horto, è aperto nelle ore diurne con una proposta di menu à la carte, “Awakening”. La sera, “Savoring” è il menu degustazione da cinque portate (145 euro) di Horto, “Knowing” quello da sette (195 euro). Vini in abbinamento (75 euro).

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Visione metropolitana

Il ristorante Mi View a Milano. Foto Maffione

MI-VIEW

viale Achille Papa 30, miview.it

La formula. Non è un nuovissimo locale, ma con il suo lifestyle metropolitano è appena stato inserito tra le segnalazioni della Guida Michelin. Mi-View la città la domina tutta, al ventesimo piano del World Join Center, in Zona Portello, con affaccio speciale sui quartieri avveniristici di City Life e Porta Nuova e sui simboli meneghini di sempre, dal Duomo alla Torre Branca.

Il piatto forte. L’Executive Chef Cristian Spagnoli propone una cucina tradizionale: un viaggio multisensoriale in crescendo di gusti, profumi e colori. Dallo “Spaghetto affumicato 4P” (quattro varietà di pomodoro) a “L’altra costata”, Filetto di manzo cotto affogato, sentori di yogurt, purea di cipolla di Breme e peperoncino dolce, a “Sicilia-Tokyo, andata e ritorno”, gelato al latte di mandorla, gel di sakè, ginepro e mandorle. Dal 7 al 20 ottobre 2022, inoltre, si potrà prenotare per degustare il “Menu del Sorriso” di Zafferano 3 Cuochi e Centro Diagnostico Italiano. Un percorso tematico volto alla realizzazione di piatti con lo zafferano come ingrediente principale, ricchi di proprietà benefiche ideali per la salute di corpo e mente.

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Super specialità. “Ricci in testa”, Spaghetto “incartato” Morelli, ricci di mare, testina di vitello e grue di cioccolato e “Giro di perle”, Ostrica Belon, sorbetto alla Coca Cola e salsa di pop corn.

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Fonte: iodonna.it

Doroteo Cremonesi

Affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili

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