
Un nuovo allarme scuote il mondo – allargato – della sanità del Friuli Venezia Giulia. Dopo gli infermieri e i medici, tocca ai farmacisti. E di riflesso alle farmacie, che rischiano di chiudere più o meno per lo stesso motivo alla base del pericolo corso dagli ospedali e dagli ambulatori dei dottori di famiglia: alla base della piramide mancano i rinforzi. E in Friuli Venezia Giulia c’è anche un numero: in tutta la nostra regione servirebbero immediatamente dai 150 ai 200 infermieri. Ma sono forze fresche che non ci sono più.
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