
Avvicendamenti pastorali. Nel giorno della solennità del Santissimo Corpo e del Sangue di Cristo, l’arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano ha resto noto – richiamando tutti i sacerdoti a mettersi a disposizione della comunità – i nuovi incarichi. Ecco di chi si tratta e quali sono, appunto, gli incarichi:
- Don Stefano Nastasi rettore del Seminario arcivescovile
- Don Francesco Vaccaro Notte — continuando a esercitare il ministero di esorcista — padre spirituale del Seminario arcivescovile.
- Fra Alessandro Campanella O.F.M. cap. cappellano dell’ispedale “San Giovanni Paolo II” di Sciacca
- Don Giovanni Gattuso parroco delle parrocchie Santa Maria di Gesù – San Vito martire di Cammarata
- Don Antonino Giarraputo vicario parrocchiale delle parrocchie Santa Maria Maddalena – San Francesco di Paola di Sciacca
- Don Liborio Lauricella Ninotta – continuando a esercitare il servizio di direttore del centro per la Liturgia della Curia arcivescovile — parroco moderatore e don Gioacchino Atanasio Vassallo parroco in solidum delle parrocchie Santa Croce – B.M.V. della Catena – San Lorenzo (Monserrato) di Agrigento
- Don Giuseppe Licata parroco delle parrocchie Spirito Santo – Sant’Antonio Abate di Cattolica Eraclea
- Don Calogero Sallì parroco della parrocchia Trasfigurazione di N.S. Gesù Cristo di Palma di Montechiaro
“Esprimiamo la nostra gratitudine ai presbiteri per la loro disponibilità a mettersi a servizio. Accompagniamo con la nostra preghiera le comunità interessate, in particolare quella del Seminario – ha detto l’arcivescovo – . Chiediamo al Signore il dono del suo spirito perché ispiri le nostre scelte e le orienti al bene delle comunità e alla sua maggior gloria”.
“Agli apostoli che chiedevano di congedare la folla Gesù rispose: ‘Date loro voi stessi da mangiare’. È lo stesso invito che rivolge oggi a ciascuno di noi chiedendoci di offrire noi stessi per il bene degli altri, proprio come fa ogni giorno lui sui nostri altari perpetuando il mistero della sua morte e risurrezione – ha detto l’arcivescovo – . Lo stesso invito è rivolto a chi è chiamato a mettersi totalmente a disposizione della comunità. Possano accoglierlo, in particolare, coloro che vivranno l’esperienza dell’avvicendamento nel servizio pastorale”.
Fonte: news.google.com