“Oggi facciamo un altro passo importante superando sostanzialmente il
Green pass
e alleggerendo l’obbligo delle
mascherine
che però resta, ad esempio, nelle scuole”, aggiunge Speranza in un’intervista a Il Corriere della Sera. Nei luoghi di lavoro sono raccomandate, ma le aziende e le pubbliche amministrazioni possono imporle nelle situazioni di maggiore rischio: “Abbiamo protocolli condivisi dalle parti sociali che danno indicazioni chiare – sottolinea il ministro – la mascherina resta sempre raccomandata quando c’è rischio di contagio”.

Secondo Speranza,
“è molto probabile un’estensione della quarta dose in vista dell’autunno”
. Se sarà per tutti o solo per ulteriori fasce generazionali lo valuteranno le autorità sanitarie. Noi siamo pronti”. Per togliere l’obbligo vaccinale agli over 50 “vedremo il quadro epidemiologico e valuteremo. Intanto l’obbligo è vigente per i sanitari fino a dicembre e sopra i 50 anni fino al 15 giugno”.
Bisogna trasformare la crisi di questa pandemia in un’
opportunità di rilancio del nostro Servizio sanitario nazionale
. Quando sono diventato ministro c’erano 114 miliardi sul fondo sanitario e si metteva un miliardo in più all’anno. Ora siamo a 124″ e poi “ci sono 20 miliardi di Recovery”. Venendo alla guerra, “è giusto sostenere convintamente l’Ucraina, vittima dell’ingiustificabile aggressione di Putin commenta- su questo non possono esserci zone grigie. E’ altrettanto urgente lavorare per riaprire un dialogo che porti al più presto al cessate il fuoco”.
Fonte: news.google.com