Arriva finalmente su Netflix la serie tv Copenhagen Cowboy, firmata da uno dei registi più visionari del Duemila: Nicolas Winding Refn. Protagonista è una giovane ragazza chiamata a trovare la propria voce in un mondo violento e paranormale.
Dal 5 gennaio Netflix propone la serie tv Copenhagen Cowboy, diretta dal regista Nicolas Winding Refn. Serie noir in sei episodi, è incentrata sull’enigmatica giovane eroina Miu che, all’alba di un nuovo inizio dopo una vita di servitù, attraversa l’inquietante mondo dei bassifondi criminali di Copenhagen. Assetata di giustizia e vendetta, Miu incontra la sua nemesi Rakel e insieme intraprendono un’odissea attraverso la dimensione naturale e soprannaturale. Il passato finisce per trasformare e definire il loro futuro, mentre le due giovani donne scoprono di non essere sole.
Presentata fuori concorso al Festival di Venezia 2022, la serie tv Netflix Copenhagen Cowboy si ispira alle fiabe classiche, alla poesia epica e ai western di Hollywood affidando alla protagonista Miu il compito di condurci in squallide strade e seminterrati così come nelle stanze dei bottoni di una multinazionale e in sontuose tenute. Miu potrebbe essere una maga, una sacerdotessa, un’eroina o una ladra… o, forse, qualcosa che il mondo non ha mai visto prima.
La trama della serie tv Copenhagen Cowboy
La serie tv Netflix Copenhagen Cowboy “nasce dal mio fuoco rivoluzionario e cerca allo stesso tempo di sedurre e intrattenere i sensi”, ha dichiarato il regista Nicolas Winding Refn. “È progettato per stimolare la mente, gli occhi, la lingua, il cuore e l’anima. Tensioni ed emozioni si accendono in un macabro tour de force che si manifesta in Miu, una nuova incarnazione dei miei alter ego, fondamentali nel mio lavoro passato, presente e futuro”.
Elettrizzante, complessa e illuminata da luci al neon, Copenhagen Cowboy è composta da sei episodi che mescolano continuamente le carte. Vediamo cosa accade in ognuno di loro.
- Episodio 1
Comprata e venduta come un portafortuna umano sin da quando ha ricordi, Miu si trova nelle mani di Rosella, una donna anziana che crede che la ragazza l’aiuterà a concepire un miracoloso bambino. Ma quando ciò non accade, un’infuriata Rosella elisia Miu in una cantina chiusa a chiave in cui suo fratello Andre tiene rinchiuse una serie di prostitute. Insieme a Cimona, una delle prigioniere, Miu escogita un piano per scappare. Cimona, però, svanisce nel nulla.
- Episodio 2
Con il suo piano di diventare madre fallito, Rosella costringe Miu a lavorare per Andre, il quale ha intenzione di mettere all’asta la ragazza. Una visione spinge però Miu a combattere per scappare dal bordello. Trova così rifugio da Madre Hulda, proprietaria di un ristorante e guaritrice che ne riconosce le abilità uniche. Tornando da Rosella il giorno dopo, Miu finalmente si libera grazie a un ultimo disperato gesto e comincia a vivere la sua vita.
- Episodio 3
Intravedendo in Miu qualcosa di speciale che potrebbe portare benefici a entrambe, Hulda prende la ragazza sotto la sua ala protettiva. Quando il signor Chiang, capo di Madre Hulda e boss locale, si lamenta di forti emicranie, Miu riesce miracolosamente ad alleviare il suo dolore. Nel farlo, intuisce però che l’uomo ha preso in ostaggio Ai, la figlia di Hulda. Nell’accompagnare Hulda in una sontuosa proprietà privata per un affare, Miu crede di vedere il fantasma di Cimona.
- Episodio 4
Dopo la visione di Cimona, Miu insiste per tornare nella tenuta. Qui, incontra Nicklas, il figlio di una potente e sinistra famiglia, e realizza di aver davanti l’assassino della sua amica. Riuscita a fuggire, Miu viene accolta da due scagnozzi del signor Chiang: il boss ha nuovamente bisogno del suo aiuto per un’altra emicrania. Miu accetta di aiutarlo ma a una condizione: dovrà restituire Ai alla madre. Il boss lo farà ma a un prezzo esorbitante. Miu si rivolge a Miroslav, un disonesto avvocato che ha conosciuto in passato, e questi la mette in contatto alcuni membri di una gang per far da apprendista a uno spacciatore di strada, Danny. Nicklas, rimasto orribilmente sfigurato dallo scontro con Miu, pianifica la sua vendetta.
- Episodio 5
Quando scoppia una brutale guerra tra bande, Danny chiede a Miu di nascondere una grossa partita di cocaina. Subiscono però un’imboscata da cui solo Miu esce viva. La ragazza decide allora di usare la cocaina per pagare il riscatto di Ai. Nel frattempo, Niklas risveglia la sorella adottiva Rakel da un lungo sonno durato anni. Adolescente arrabbiata, ribelle e dotata di abilità misteriose, Rakel sarà l’arma segreta per vendicarsi di Miu: almeno questo è ciò che crede Nicklas.
- Episodio 6
Miu restituisce Ai alla madre ma scopre che Hulda non le ha raccontato tutta la verità. La vita di Miroslav è minacciata dai veri proprietari della cocaina e cerca un modo per neutralizzare Miu. La rianimata Rakel si riprende lentamente, guadagnando forza grazie a una dieta altamente mirata. L’adolescente però dice al fratello che Miu “non è una sola ma molte”. Tuttavia, non passerà molto prima che Rakel faccia la sua terrificante apparizione davanti a Miu…
Copenaghen Cowboy: Le foto
Quando ha cominciato a concepire la serie tv Netflix Copenhagen Cowboy, Refn aveva in mente una storia su un misterioso ragazzo solitario che si muove nel mondo della malavita danese portando guai. Come tanti eroi dei western, il diciannovenne Miu non aveva passato. Da allora, però, molte cose sono cambiate e Miu è diventata una giovane donna che ha passato la sua breve esistenza a essere scambiata come un oggetto da persona in persona. Tutti sono convinti che sia in grado, qualora voglia, di esaudire i desideri o di distruggerli per sempre.
Copenhagen Cowboy rappresenta la seconda incursione di Refn nel mondo delle serie tv, dopo lo straordinario riscontro sempre su Netflix di Too Old to Die Young, un’epopea di 13 ore che ha messo a dura prova i limiti della narrazione convenzionale. In Copenhagen Cowboy raffigura un mondo dominato da spacciatori, assassini, magnaccia e trafficanti d’armi con un’inaudita (ma anche elegante) violenza, condita con influenze mitiche e soprannaturali.
“Le fiabe e il viaggio dell’eroe sono il dna della storia di Miu”, ha affermato il cineasta. “Il reale e l’irreale si fondono per il processo di formazione di questa giovane protagonista chiamata a muoversi in un contesto in cui avidità, inganno e crudeltà dilagano e uccidono l’innocenza. Se Shakespeare scrivesse oggi le sue storie, non racconterebbe di famiglie reali ma di criminalità: è l’universo ideale per parlare di pericolo e inganno, uno specchio per le fantasie più oscure con tutte le componenti di un dramma”.
Circondato nella vita reale da donne (tra cui la moglie Liv Corfixen e le figlie Lola e Lizzielou), Refn si è detto consapevole di ciò che egli chiama il potere metafisico della femminilità. “Le donne sono il fondamento della civiltà”, ha spiegato. “Dopo aver lavorato su varie versioni del personaggio di Miu, ho sentito che era giunto il momento di mettere da parte quelle maschili e di trasformarlo in una donna. Mia moglie Liv mi ha fornito l’ispirazione sia per Miu sia per la sua rivale Rakel”.

Paradiso e Inferno
Protagonista principale della serie tv Netflix Copenhagen Cowboy nei panni di Miu è l’attrice Angela Bundalovic, con una formazione alle spalle anche da ballerina classica. “Sono rimasta affascinata da come Refn mi ha parlato del progetto”, ha dichiarato l’attrice. “Lo ha definito un processo in evoluzione, di cui la sceneggiatura era solo il punto di partenza, un seme da sviluppare. L’unica certezza era la volontà di avere una forte protagonista in scena”.
“Miu è una creatura misteriosa”, ha continuato l’attrice. “Non si sa da dove venga e cosa ci sia di speciale in lei. Nessuno ne è a conoscenza, nemmeno la stessa Miu. Potremmo definirla come una sorta di angelo che è caduta sulla Terra ma non per scelta. Refn non mi ha dato particolari indicazioni sulla recitazione: “sii solo silenziosa, presente e consapevole”, un consiglio che ha alimentato e non poco la fisicità del mio personaggio. L’attore che interpreta Chiang è stato per anni un esperto di arti marziali e mi sono allenata nella sua palestra. I combattimenti sono violenti ma non c’è mai sangue. In un certo senso, sembrano delle coreografie molto eleganti”.
Nel corso della serie tv Netflix Copenhagen Cowboy, Miu dovrà vedersela con Rakel, una ragazza altrettanto misteriosa e dotata di strani poteri. Figura dall’aspetto angelico, Rakel è all’apparenza l’antitesi di Miu ma le due condividono una potente connessione. Il ruolo è giocato da Lola Corfixen, la figlia maggiore di Refn. “Rakel e Miu sono lo yin e lo yang”, ha evidenziato l’attrice. “A differenza di Miu, Rakel ha una famiglia alle spalle ma anche lei è apprezzata solo per i vantaggi che può portare agli altri. La sua energia è troppo forte per essere controllata e per tale ragione è stata addormentata. Nella mia visione, Rakel è come Antigone: imprigionata per essersi ribellata a un mondo patriarcale”.

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