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Come acquistare una casa alle aste immobiliari?

Sempre più persone partecipano o vogliono partecipare alle aste giudiziarie immobiliari. 

Le aste giudiziarie, ormai da tempo, attirano l’attenzione di una sempre più vasta platea di interessati arrivando, nel 2022, a battere quasi ogni record di partecipazione degli anni precedenti.

In effetti l’acquisto all’asta è davvero conveniente grazie al particolare sconto con cui è possibile acquistare immobili all’asta ed all’assenza di costi notarili (il trasferimento avviene con il provvedimento del Giudice del pignoramento immobiliare).

Difatti, come osserva l’Avvocato Daniele Giordano, fondatore di Astafox, rivista giuridica sulle aste giudiziarie, “L’acquisto all’asta riesce ad attrarre sempre più persone grazie alla sua convenienza e alla sicurezza dell’affare proposto che lo rendono preferibile rispetto alle tradizionali forme di acquisto”. 

La partecipazione all’asta immobiliare

Tutto inizia con la presentazione di un’ offerta di acquisto che deve essere presentata in modalità telematica (quando l’asta è celebrata on-line) o in busta chiusa (quando l’asta è celebrata in presenza).

Dell’offerta di acquisto è possibile trovare tutte le specifiche all’interno dell’avviso di vendita, documento fondamentale che potrà essere d’aiuto per preparare l’offerta ed inviarla telematicamente in caso di asta telematica oppure depositarla in cartaceo in caso di asta in presenza. 

In genere la documentazione richiesta è quella relativa alla persona dell’offerente (dati anagrafici, documenti di identità, documenti relativi al regime patrimoniale del matrimonio etc).

A questi documenti si “accompagnano” documenti propri della partecipazione all’asta.

Così, ad esempio, chi vuole partecipare deve allegare all’offerta di acquisto una cauzione non inferiore al 10 percento del prezzo offerto con l’offerta di acquisto.

Ovviamente la cauzione verrà restituita nel caso in cui l’offerente non dovesse aggiudicarsi l’immobile in vendita. 

La gara e i rilanci

Successivamente alla presentazione dell’offerta di acquisto, nei modi e nei tempi previsti dal bando di vendita, due sono le possibilità:

  1. Se l’offerente è unico (e quindi nessuno altro ha presentato l’offerta di acquisto) l’immobile viene aggiudicato all’unico offerente.
  2. Se gli offerenti sono più di uno, allora, il professionista delegato alla vendita provvederà a disporre la gara tra gli offerenti.

La gara ha la funzione di decretare il vincitore e, pertanto, tutti coloro che hanno presentato rituale offerta di acquisto potranno effettuare “rilanci” avverso le altrui offerte.

Sia nel primo che nel secondo caso si perviene sempre, infine, ad un’aggiudicazione.

Cosa succede dopo la gara?

L’aggiudicatario (così si chiama colui che si aggiudica l’immobile) non è ancora il proprietario del bene.

Per diventare proprietario del bene dovrà pagare la parte residua del prezzo di aggiudicazione.

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Infatti, con l’offerta di acquisto, viene generalmente depositata la sola “cauzione” che ammonta, appena, al 10 percento del valore dell’offerta.

Il residuo 90 percento dovrà essere versato in un termine prestabilito dall’avviso di vendita che generalmente oscilla tra i 90 e 120 giorni decorrenti dall’aggiudicazione.

Versata la parte residua del prezzo (oltre le spese e le imposte del trasferimento) il Giudice dell’Esecuzione provvederà a trasferire la proprietà dell’immobile dal debitore esecutato, precedente proprietario, all’aggiudicatario, nuovo proprietario. 

In questo momento il nuovo proprietario avrà ogni diritto sul bene acquistato all’asta in maniera identica a se avesse acquistato la proprietà tramite una normale compravendita.

Potrà ri-vendere l’immobile acquistato all’asta, donarlo, prestarlo in garanzia, abitarci, affittarlo.

Insomma, una volta avvenuto il trasferimento della proprietà, il diritto è identico a quello che spetta ad ogni proprietario di una casa. 

Cosa fare per non sbagliare? 

Anche se su internet esistono diversi manuali sulle aste immobiliari, tra cui quello del portale Aste Giudiziarie.it, è sempre consigliata la partecipazione all’asta tramite un professionista del settore, possibilmente un avvocato esperto in diritto dell’esecuzione forzata.  

In effetti, le aste immobiliari, per quanto convenienti, possono sempre nascondere delle brutte sorprese soprattutto tenendo conto del fatto che l’intera procedura prevista dalla legge è tendenzialmente complessa e oscura per chi partecipa per la prima volta.

Fonte: news.google.com

Doroteo Cremonesi

Affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili

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