
Le reazioni
Il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini ha annunciato per lunedì la sua presenza al carcere minorile «per incontrare il direttore, per capire come mettere in maggiore sicurezza non solo il carcere minorile di Milano ma anche tutte le carceri italiane perché troppo spesso ci sono episodi violenti».
«Non c’è proprio più spazio per chiacchiere o affermazioni generiche di sconcerto. Il Beccaria era un carcere modello. Lo era nel passato, in un passato ormai remoto. Da quasi vent’anni non c’è un Direttore, e ce la si è cavata con dei “facente funzione”. Da una quindicina d’anni ci sono lavori in corso, che non finiscono mai», ha scritto su facebook il sindaco di Milano Giuseppe Sala, ricordando di aver fatto insieme a don Gino Rigoldi «continui richiami ai Governi che si sono succeduti per mettere mano a questo problema ormai fin troppo evidente».
Sindacato Sappe, al Beccaria un’evasione annunciata
L’evasione è in realtà un’ “evasione annunciata”, ha scritto in una nota diffusa in serata il Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe). “Adesso è prioritario catturare gli evasi – afferma il Sappe – ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria del Beccaria”.
“Da troppo tempo arrivano segnali preoccupanti dall’universo penitenziario minorile”, denuncia il Sappe. “Beccaria, Casal del Marmo a Roma, Nisida, Bologna, Airola… abbiamo registrato e registriamo, infatti, con preoccupante frequenza e cadenza, il ripetersi di gravi eventi critici negli istituti penitenziari per minori d’Italia. È da sottolineare, infatti, che nell’ultimo periodo diversi detenuti delle carceri minorili provocano i poliziotti penitenziari, creando sempre situazioni di grande tensione”.
“I vari Governi che si sono alternati negli anni – conclude il Sappe – anziché adottare provvedimenti che garantiscono ordine e sicurezza nelle carceri, hanno dato corso ad una riforma penitenziaria che ha minato proprio la natura stessa di pena e carcere, affidando il carcere ai detenuti e depotenziando anche il ruolo della Polizia Penitenziaria. E questo è grave e inaccettabile”.
Fonte: news.google.com