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Allenamento aerobico: definizione e benefici

Il mondo del fitness e dell’attività fisica è pieno zeppo di luoghi comuni: l’allenamento aerobico serve solo per perdere peso; i workout con i sovraccarichi aiutano a mettere massa, ma non abbassano il numerino sulla bilancia; i macchinari isotonici sono utili o inutili a seconda di chi parla. La verità, come sempre, non è in nessuna di queste affermazioni, ma si colloca piuttosto nelle sfumature. Proprio per questo, nelle prossime righe vogliamo prendere in esame l’allenamento aerobico e analizzare come funziona, in che cosa si differenzia da una scheda a base di manubri e bilancieri, quali sono i suoi vantaggi e quali, invece, i possibili limiti.

Come funziona l’allenamento aerobico

Partiamo dunque dalla definizione: l’allenamento aerobico – spesso detto più semplicemente cardio – è una particolare forma di workout che si basa su specifici tempi e intensità di esecuzione degli esercizi, in modo da generare determinate risposte nell’organismo. Più nello specifico, il suo principale obiettivo è quello di permettere al corpo di utilizzare l’ossigeno, i lipidi e i glucidi come fonte di energia.

Quando siamo impegnati in una corsa, in una biciclettata o in una seduta su cyclette e tapis roulant, infatti, ricaviamo il carburante indispensabile per muoverci dagli zuccheri e dai grassi di deposito stipati nell’organismo grazie all’alimentazione. La caratteristica fondante di un workout di tipo aerobico, dunque, è la possibilità di poter protrarre lo sforzo per alcune decine di minuti in maniera continuativa, a differenza dell’allenamento con i pesi in cui – dopo un numero limitato di ripetizioni – il corpo non è più in grado di proseguire.

Le attività motorie che richiedono uno sforzo aerobico all’organismo sono sport come la corsa, il nuoto, il ciclismo e lo sci. Il sollevamento pesi è al contrario la più tipica attività anaerobica. Moltissime altre discipline, invece, si collocano in una posizione intermedia tra questi due estremi.

funzionamento allenamento aerobico

Jacobs Stock Photography LtdGetty Images

Quali sono le differenze tra allenamento aerobico e con i sovraccarichi

Come detto, ciò che maggiormente distingue l’allenamento aerobico dal workout con i sovraccarichi è il tipo di lavoro a cui viene sottoposto il corpo: nel primo caso, lo sforzo è a bassa intensità, ma viene protratto per un periodo di tempo prolungato; nel secondo, il gesto è più esplosivo, richiede grandi quantità di forza, ma si esaurisce in pochi secondi.

A questi due diversi stimoli, poi, l’organismo risponde in maniera completamente diversa: nell’allenamento aerobico pesca energia da elementi come le riserve di zuccheri e di grassi e produce grandi quantità di acido lattico; nel workout anaerobico, invece, il carburante arriva dalle riserve di zuccheri presenti nei muscoli e nel fegato, la produzione di acido lattico è limitata, ma il DOMS è più presente. A livello meramente estetico, infine, il cardio asciuga il fisico; i pesi, al contrario, lo ingrossano poiché aumenta la massa muscolare.

I vantaggi di un allenamento aerobico

I vantaggi associati alla pratica costante di un allenamento aerobico sono innumerevoli: il cardio, infatti, attiva uno speciale processo chiamato lipolisi che utilizza ed elimina i grassi dal corpo; attività come la corsa stimolano il cuore rendendolo più resistente, migliorano la circolazione e supportano l’apparato respiratorio; diversi studi hanno inoltre dimostrato che con l’allenamento aerobico aumenta la produzione di BDNF, ovvero un fattore di crescita dei neuroni che protegge il sistema nervoso.

limiti allenamento aerobico

Patrik GiardinoGetty Images

A livello più pratico, invece, workout di questo tipo possono essere riprodotti in tantissimi modi diversi, tanto che difficilmente l’attività fisica può venire a noia. Non solo: non necessitando di particolare attrezzatura, risulta essere uno stimolo allenante economico che può essere messo in pratica ovunque ci si trovi, senza per forza avere a disposizione una palestra. Dedicarsi ad allenamenti aerobici in compagnia, poi, stimola la socialità, migliora il tono dell’umore, permette di fare nuove conoscenze e favorisce gli incontri e la crescita personale.

I limiti di un allenamento aerobico

Accanto a tutti questi vantaggi, però, esistono anche dei limiti che l’allenamento aerobico per sua natura presenta. Poiché l’intensità dello stimolo è ridotta, ad esempio, è difficile aumentare il volume dei muscoli e mantenere il tono muscolare senza utilizzare parallelamente anche i pesi. Dovendo essere protratto a lungo, inoltre, è adatto solo a chi ha sufficiente tempo libero a disposizione. Le attività aerobiche, poi, tendono a essere ripetitive nei gesti: non sono dunque la soluzione migliore per chi è sempre alla ricerca di stimoli nuovi. Messo in pratica con consapevolezza e tramite l’aiuto di un personal trainer, tuttavia, nessuno di questi limiti è impossibile da superare.

Fonte: news.google.com

Doroteo Cremonesi

Affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili

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